-
LetteratitudineNews: dal 23 febbraio al 3 marzo 2022
(libri, fatti ed eventi)
dal 23 febbraio al 3 marzo 2022 (clicca sui link per aprire le pagine)
* * *
Premio Strega 2022: sono 74 i libri candidati
PERCHÉ NON SANNO di Dario Buzzolan (Mondadori) – incontro con l’autore
Pier Paolo Pasolini: i progetti dedicati della Farnesina, sul web e nel mondo
Il caso Dostoevskij: Paolo Nori, il suo nuovo libro e l’Università Bicocca
TREMA LA NOTTE di Nadia Terranova (Einaudi) – recensione
UN METRO LUNGO DUE METRI di Mauro Orletti (Exòrma) – recensione
ZERO GRAVITY di Woody Allen (La nave di Teseo) – anticipazione
USC Scripter Awards: Ferrante e Gyllenhaal vincono il premio per il miglior adattamento
PREMIO MONDELLO 2022: il nuovo Comitato di Selezione
JACU di Paolo Pintacuda (Fazi) – incontro con l’autore
* * *
© Letteratitudine – www.letteratitudine.it
-
OMAGGIO A BEPPE FENOGLIO (nei 100 anni dalla nascita)
OMAGGIO A BEPPE FENOGLIO – Dedichiamo questa pagina allo scrittore e partigiano Beppe Fenoglio in occasione del centenario della sua nascita
* * *
Giuseppe Fenoglio detto Beppe (Alba, 1º marzo 1922 – Torino, 18 febbraio 1963) è stato un partigiano, scrittore e traduttore italiano.
Le sue opere presentano due temi principali: il mondo rurale delle Langhe e il movimento di resistenza italiana, entrambi ampiamente ispirati dalle proprie esperienze personali; allo stesso modo, Fenoglio si espresse in due stili: la cronaca e l’epos.
Fenoglio venne arruolato nel 1943; prima che completasse la scuola per ufficiali, l’Italia si arrese agli Alleati e la Germania nazista occupò la maggior parte del paese. Il suo reparto di addestramento si disperse e Fenoglio dovette affrontare un viaggio avventuroso per far ritorno a casa. A Roma trascorse alcuni mesi nascosto prima di unirsi ai partigiani nel gennaio 1944. Dopo aver combattuto fino alla fine della guerra si occupò di tradurre numerosi libri dall’inglese e scrisse le opere per cui è maggiormente noto, mentre lavorava per un’azienda vinicola ad Alba.
Il suo romanzo più noto e da molti considerato il migliore, Il partigiano Johnny, venne pubblicato postumo per la prima volta nel 1968. Morì a Torino, a soli 40 anni, di cancro ai bronchi.* * *
Approfondimenti su: Ansa, Avvenire, Il Foglio, Il Corriere della Sera, la Repubblica, Rai News, Vanity Fair, Panorama,
* * *
Biografia (altro…)
-
PIER PAOLO PASOLINI nel numero di LINUS di marzo
Dedichiamo la nuova puntata della rubrica Graphic Novel e Fumetti di Letteratitudine al nuovo numero di LINUS dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini (il 5 marzo ricorrerà il centenario della nascita)
* * *
PIER PAOLO PASOLINI
Io so. Ma non ho le prove.
Illustrazione di copertina di Francesco Ripoli, pp. 120, 6 euroCon un’intervista di Alessandro Gnocchi a Walter Siti in occasione della nuova edizione di Petrolio, l’ultima intervista rilasciata a Furio Colombo, un poema di Sandro Veronesi, un racconto di Elisabetta Sgarbi su un recupero salvifico di alcuni disegni di Tullio Pericoli a PPP, la storia del rapporto tra Totò e Pasolini a cura di Goffredo Fofi, una favola di Ascanio Celestini, il suo cinema raccontato da Giuseppe Sansonna; illustrazioni e storie disegnate di Davide Toffolo, Sara Fabbri, Alice Iuri, Sebastiano Vilella, Giuseppe Palumbo, Sergio Algozzino, Danilo Maramotti, Massimo Giacon.
Strisce e fumetti di: Paolo Bacilieri, Walter Leoni, Tom Gauld, Kerr/Boisserie/Warzala, Leila Marzocchi, Stephan Pastis, Charles M. Schulz, Bill Watterson.
Un racconto sull’ora illegale di Antonio Rezza.
Rubriche di: Loredana Lipperini, Andrea Fornasiero, Stefano Salis, Alberto Piccinini, Vanni Santoni.* * *
di Igort
“Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi. Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che rimette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l’arbitrarietà, la follia e il mistero”.
Le parole di Pier Paolo Pasolini, scritte in un editoriale del Corriere della Sera, pubblicato nel 1974, un anno prima della sua morte violenta, suonano come un lascito. Un’eredità importante, che dovrebbe farci riflettere sul ruolo di un intellettuale oggi. Pasolini è stato tante cose. Un poeta, un narratore, un regista, un intellettuale tormentato, che non ha esitato a percorrere sentieri anche impervi per mettersi a nudo. Come il suo contemporaneo Mishima, Pasolini era un uomo pieno di sfaccettature, divorato da una insaziabile curiosità e da un altrettanto smisurato talento. “Tu dappertutto, con la tua passione di tutto”, scrisse di lui il raffinato Andrea Zanzotto, come lui poeta, di lui amico sin da ragazzo. (altro…)
-
ALESSANDRO ZACCURI con “Poco a me stesso” (Marsilio) in radio a Letteratitudine
ALESSANDRO ZACCURI con “Poco a me stesso” (Marsilio), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin
* * *
PER ASCOLTARE LA PUNTATA premi il tasto play o CLICCA QUI
Ascolta “n. 06-22 ospite: Alessandro Zaccuri con “Poco a me stesso” (Marsilio)” su Spreaker.
* * *
Ospite della puntata: lo scrittore Alessandro Zaccuri.
Con Alessandro Zaccuri abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “Poco a me stesso” (Marsilio), candidato all’edizione 2022 del Premio Strega.
* * *
La scheda del libro: “Poco a me stesso” di Alessandro Zaccuri (Marsilio)
La Milano di metà Ottocento è una città che sa conservare i suoi segreti. Un filo invisibile, per esempio, lega l’elegante palazzo di Brera – nel quale vivono i discendenti di Cesare Beccaria – agli antri malfamati del Bottonuto, il quartiere del vizio che si nasconde tra le pieghe dell’abitato, come un bubbone sotto un vestito di gala. Lungo questa traiettoria imprevedibile, che dal salotto dell’anziana marchesina Giulia conduce alla bisca su cui regna il losco Faggini, si muove con abilità pari alla sorpresa il barone di Cerclefleury, il bell’avventuriero francese che si proclama seguace di Franz Anton Mesmer e suo discepolo negli arcani del magnetismo. Da un susseguirsi di intrighi e macchinazioni, promesse mirabolanti e destini mancati, emerge la figura di Evaristo Tirinnanzi, il contabile al servizio dei Beccaria: sarà lui, incalzato dall’ombra di un doppio che spesso prende la parola al posto suo, a guidare l’intrepido Cerclefleury nei meandri di una realtà che non è mai quella che appare, fino alla rivelazione disarmante dell’identità di quell’altro. Opera di uno scrittore in stato di grazia, Poco a me stesso è il racconto della vita ipotetica, esatta e mentita di Alessandro Manzoni: una fantasmagoria condotta sul filo dell’inverosimiglianza e sorretta da una libertà espressiva che reinventa, rendendola attuale, la lingua italiana di due secoli fa. Esilarante e malinconico, buffo e preciso, il nuovo romanzo di Alessandro Zaccuri ci ricorda come, anche quando gli ostacoli sembrano prevalere, la scelta rimane sempre possibile e necessaria. Scegliere conviene, e conviene diventare ciò che siamo.
* * *
Alessandro Zaccuri è nato a La Spezia nel 1963, vive a Milano ed è direttore della comunicazione per l’Università Cattolica. Narratore e saggista, collabora al quotidiano Avvenire. Tra i suoi romanzi più recenti ricordiamo Lo spregio (Marsilio 2016, premio Comisso e premio Mondello Giovani), Nel nome (NNE 2019, premio Palmi) e La quercia di Bruegel (Aboca 2021). Poco a me stesso prosegue l’opera di reinvenzione dell’Ottocento italiano avviata nel 2007 con Il signor figlio (premio Selezione Campiello), dedicato alla figura di Giacomo Leopardi e di prossima ripubblicazione presso Marsilio.
* * *
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, post produzione e consulenza musicale: Federico Marin
PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA QUI
-
TRAPPOLA A BOSCOLUNGO di Laura Costantini e Loredana Falcone
La nuova puntata della rubrica di Letteratitudine intitolata “A botta e risposta (un tandem letterario conversando di libri)“ è dedicata al volume «Trappola a Boscolungo» di Laura Costantini e Loredana Falcone (NUA Edizioni), in uscita il 24 febbraio.
Cosa sei disposto a fare per vincere la fetta più grossa di un’eredità? Bloccati in un castello completamente isolato dal mondo, i protagonisti di “Trappola a Boscolungo” si sfidano, si tradiscono e stringono alleanze sotto l’occhio misterioso e attento di uno spietato Grande Fratello che, pagina dopo pagina, non perde occasione per sottoporli a nuove prove.
Abbiamo invitato Laura Costantini e Loredana Falcone a partecipare al “tandem letterario” di Letteratitudine, che vi proponiamo qui di seguito…
* * *
LoredanaFalcone: È uscito il nostro nuovo giallo. E siamo a quota sei, se la mente non mi inganna. Ma chi ci segue sa bene che siamo nate come scrittrici di romanzi storici e che, un po’ alla volta, ci siamo messe alla prova anche con gli altri generi, il noir, il fantasy, il mistery, perfino thriller ed erotico se consideriamo la nostra partecipazione a varie antologie di racconti. Certo, quando le nostre penne si sono incontrate non avevamo idea della direzione che avrebbe preso la nostra scrittura. Sapevamo solo di avere nella testa tanta di quella fantasia da poter riempire interi quaderni di storie. E a ben guardare è ancora così, con buona pace di quelli che ci accusano di essere troppo produttive. Ma secondo te è vero che se punti al successo devi poterti inquadrare come scrittore di genere?
LauraCostantini: Se ti ricordi, è quello che ci disse una blasonata agente letteraria. Secondo lei, e non solo, il lettore ha bisogno di una segnaletica forte e ben precisa. Oggi si dice che ha bisogno di una comfort zone, deve entrare in libreria a colpo sicuro: se ha voglia di un giallo, Tizio; se ha voglia di un horror, Caio; se ha voglia di un mainstream, Sempronio. Non va confuso, il lettore. Ora, tu lo sai bene che noi siamo prima di tutto lettrici. E sarai d’accordo con me che essere considerate bisognose di una guida che ci aiuti a scegliere sugli scaffali non ci calza proprio. Risponderanno che, al solito, noi non facciamo testo. Un po’ perché siamo addette ai lavori, un po’ perché non rappresentative nell’ambito di chi ama la lettura. Resta il fatto che, come autrici, abbiamo preferito correre il rischio di spaziare fornendo agli eventuali lettori poche e basilari garanzie: documentazione accurata, storie coinvolgenti, personaggi non stereotipati. E questo ci porta al nostro ultimo nato. Un giallo claustrofobico, senza investigatori, senza indagini e senza cadaveri: come diavolo ci è venuto in mente? (altro…)
-
LetteratitudineNews: dal 15 al 22 febbraio 2022
(libri, fatti ed eventi)
dal 15 al 22 febbraio 2022 (clicca sui link per aprire le pagine)
* * *
GILDA POLICASTRO racconta LA PARTE DI MALVASIA (La nave di Teseo)
LA VERITÀ DI IAGO di Ettore Catalano – recensione
SULLA INFINITEZZA di Roy Andersson
IL TUFFATORE di Elena Stancanelli (La nave di Teseo) – un estratto
IL CONFINE di Silvia Cossu (Neo Edizioni) – incontro con l’autrice
“Maschio Zeta. Un fumetto carino” di JumboDrillo (Fabbri)
* * *
© Letteratitudine – www.letteratitudine.it
-
MARCO PEANO con “Morsi” (Bompiani) in radio a Letteratitudine
MARCO PEANO con “Morsi” (Bompiani), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin
* * *
PER ASCOLTARE LA PUNTATA premi il tasto play o CLICCA QUI
Ascolta “n. 05-22 ospite: Marco Peano con “Morsi” (Bompiani)” su Spreaker.
* * *
Ospite della puntata: lo scrittore e editor Marco Peano.
Con Marco Peano discutiamo del suo nuovo romanzo intitolato “Morsi” (Bompiani).
* * *
La scheda del libro: “Morsi” di Marco Peano (Bompiani)
Tutto ha inizio con una ragazzina che gioca nella neve. Si chiama Sonia, sono le vacanze di Natale del 1996 – quelle della grande nevicata – e lei deve passarle suo malgrado a casa della nonna. Siamo a Lanzo Torinese, un paesino di mezza montagna dove ogni cosa sembra rimasta ferma a cinquant’anni prima. Compresa la casa cigolante e ingombra di mobili in cui vive nonna Ada, schiva, severa vecchia che nella zona ha fama di guaritrice (ma chissà, forse è altro), per la quale Sonia prova un affetto distante. La scuola ha chiuso prima del previsto a causa di quello che tutti chiamano “l’incidente”: la professoressa Cardone, acida insegnante di italiano, si è trincerata nella sua aula e durante una lezione – di fronte a una classe segregata e terrorizzata – ha fatto qualcosa di indicibile. Qualcosa che adesso, mentre Lanzo un po’ alla volta si svuota per via delle feste e dell’incessante vento ghiacciato, sembra riguardare tutti gli abitanti. Toccherà a Sonia, insieme al suo amico Teo, ragazzino di famiglia contadina educato alla voracità, affrontare l’incubo in cui sono precipitati. Complici per forza, Sonia e Teo si avventurano nel biancore accecante della neve col distacco curioso di chi non ha pregiudizi e forse proprio per questo può sperare nella salvezza. Ma che cos’è la salvezza? Andar via, cambiare vita? O restare e tentare di resistere?
Un romanzo lucido e terribile, divertito e tagliente, che si misura con i grandi temi – la paura, la crescita – e reinventa le regole del gioco. Una storia sulla fatica di cavarsela in un mondo a misura di adulti, quando gli adulti escono di scena e ti lasciano solo.* * *
Marco Peano è nato a Torino nel 1979, ed è editor di narrativa italiana per la casa editrice Einaudi. Ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo, L’invenzione della madre (minimum fax), un successo di critica e di pubblico, Premio Volponi opera prima e Premio Libro dell’anno di Fahrenheit.
Per Bompiani è appena uscito il suo nuovo romanzo: “Morsi”.
* * *
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, post produzione e consulenza musicale: Federico Marin
PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA QUI
-
LetteratitudineNews: dal 5 al 14 febbraio 2022
(libri, fatti ed eventi)
dal 5 al 14 febbraio 2022 (clicca sui link per aprire le pagine)
* * *
AUGURI DI PRONTA RIPRESA, ALESSANDRO BARICCO!
SOLO SE C’È LA LUNA di Silvana Grasso (Marsilio)
JACOPO DE MICHELIS racconta LA STAZIONE (Giunti)
EUFORIA di Elin Cullhed (Mondadori) – un estratto
COME PREVENIRE LA PROSSIMA PANDEMIA di Bill Gates (La nave di Teseo) – anticipazione
REMO RAPINO racconta CRONACHE DALLE TERRE DI SCARCIAFRATTA (minimum fax)
LA DISTRUZIONE DELL’AMORE di Anna Segre (poesia)
* * *
© Letteratitudine – www.letteratitudine.it
-
MASSIMO CARLOTTO con “Il Francese” (Mondadori) in radio a Letteratitudine
MASSIMO CARLOTTO con “Il Francese” (Mondadori), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin
* * *
PER ASCOLTARE LA PUNTATA premi il tasto play o CLICCA QUI
Ascolta “n. 04-22 ospite: Massimo Carlotto con “Il Francese” (Mondadori)” su Spreaker.
* * *
Ospite della puntata: lo scrittore Massimo Carlotto.
Con Massimo Carlotto abbiamo discusso del suo nuovo libro intitolato “Il Francese” (Mondadori).
Massimo Carlotto è nato a Padova, dove vive. È considerato uno dei migliori scrittori di noir e hard boiled a livello internazionale.* * *
La scheda del libro: “Il Francese” di Massimo Carlotto (Mondadori)
Lo chiamano il Francese. Gestisce una “maison” di dodici donne. Ognuna ha un nome d’oltralpe, ognuna recita un personaggio diverso: dalla pin-up d’altri tempi alla manager in carriera, il Francese è in grado di soddisfare le fantasie di commercianti, imprenditori, professionisti. È un giro medio-alto, il suo, le mademoiselle non lavorano in strada, e non tutti se lo possono permettere. Tutto precipita quando una di loro scompare nel nulla: è lui l’ultimo ad averla vista viva, e quindi il primo sulla lista degli indagati. Il commissario Franca Ardizzone non gli dà tregua, lo vuole sbattere in galera a tutti i costi. E la sua maison fa gola alle bande che gestiscono la prostituzione in zona.
Per salvarsi, il Francese è costretto a cercare la verità, un gioco pericoloso dove nessuno rispetta le regole.
Massimo Carlotto, uno degli autori più amati, incisivi e schierati del noir italiano, debutta nel Giallo Mondadori con un nuovo, iconico personaggio, dimostrando per l’ennesima volta il suo talento unico nel raccontare la nostra società e gli scheletri che cerca di nascondere nell’armadio.
* * *
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia, post produzione e consulenza musicale: Federico Marin
PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA QUI
-
LetteratitudineNews: dal 20 gennaio al 4 febbraio 2022
(libri, fatti ed eventi)
dal 20 gennaio al 4 febbraio 2022 (clicca sui link per aprire le pagine)
* * *
TOMÁS NEVINSON di Javier Marías (Einaudi)
SONO COSE CHE PASSANO di Pietrangelo Buttafuoco (La nave di Teseo) – recensione
L’ANNO DEL BRADIPO di Domenico Calcaterra (Inschibboleth) – intervista
LA DIVINA COMMEDIA DI DON PROCOPIO BALLACCHERI di Nino Martoglio
I TAOBUK AWARDS 2022 andranno a PAUL AUSTER, MICHEL HOUELLEBECQ e GIORGIO PARISI
TERZO TEMPO: nuova collana di Lidia Ravera per HarperCollins Italia
MARIA GIUDICE di Maria Rosa Cutrufelli (Perrone)
BLANCA E LE NIÑAS VIEJAS di Patrizia Rinaldi (Edizioni E/O)
I DIECI LIBRI PIÙ VENDUTI NEL 2021
NUVOLE SUL GRATTACIELO di Giuseppe Frazzetto (Quodlibet) – recensione
Dati sull’editoria da AIE (gennaio 2022)
Gli esiti del 39esimo Seminario della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri
Il Presidente Mattarella nel Giorno della Memoria 2022
LETTERA ALLA MADRE di Edith Bruck (La nave di Teseo) – un estratto
10 LIBRI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA 2022
Il 39esimo Seminario della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri
BRUNELLA SCHISA racconta ANATOMIA DI UN MOSTRO (HarperCollins Italia)
BESTIARIO SENTIMENTALE di Guadalupe Nettel (La Nuova Frontiera)
DIECI ANNI DALLA SCOMPARSA DI VINCENZO CONSOLO: articolo di Antonio Di Grado
CANONE INVERSO tra Leonardo Lodato e Viola Nocenzi (autori di “Pensiero Viola”)
* * *
© Letteratitudine – www.letteratitudine.it