Descrizione
Scritte nel 1933 le Acqueforti di Buenos Aires raccolgono immagini e percezioni della metamorfosi della capitale argentina in metropoli moderna. Arlt richiama nel titolo la stupefacente esattezza e la portata narrativa delle piccole acqueforti in voga nel Seicento, a opera di grandi pittori come Rembrandt: il linguaggio asciutto e il registro essenziale rendono alla narrazione la stessa sottile stilizzazione e l’attenzione ai particolari. Borseggiatori, mendicanti, oscure presenze e gente comune formano un affresco a tinte forti in cui Arlt mette in dubbio la necessità e le modalità della modernizzazione: l’arrivo della corrente elettrica, il telefono, gli edifici nuovi che non riconoscono più a quelli vecchi alcuna funzione pratica né decorativa, ridotti a ruderi di un passato che si rifiuta di essere cancellato, ma che pare non voler prendere parte alla costruzione del futuro. Con accenti talvolta grotteschi Arlt applica lo “sguardo dell’outsider”; lucido, addolorato e ironico insieme, osserva il corpo stesso della città, che si fa essere pulsante, e nella sua trasformazione inghiotte e sputa parti di materia che lo circondano e che ne costituiscono l’essenza più vera. Sofferenze, ottimismo, ricchezza e povertà, i profondi mutamenti dell’inizio del secolo, echi della cultura europea. La “vita dello spirito” di una popolazione cittadina che sente il terreno franare sotto i piedi e si aggrappa a una spensierata serietà che talvolta rischia di rendere la vita meno luminosa di come potrebbe essere, ma ancor più interessante da raccontare, perché quello che conta per lo scrittore è «stare nell’anima di tutti, assieme a tutti. Da qui la grande allegria: sapere di non essere solo».
Ci sono molti modi per stabilire l’eccellenza di uno scrittore. Uno di questi è riconoscere la sua influenza su chi è venuto dopo[…] In Argentina, da quasi cinquant’anni, non c’è nessuno che non sia debitore ad Arlt di qualcosa.
Abelardo Castillo
L’opera di Arlt è ormai riconosciuta come fondamentale per il modernismo argentino.
Publishers Weekly
Roberto Arlt
Nasce a Buenos Aires nell’aprile del 1900, da una famiglia di origini prussiane. Scrittore, drammaturgo e giornalista, ha avuto una...
Alberto Prunetti
Alberto Prunetti (Piombino 1973) è traduttore e scrittore. Tra gli argentini, ha tradotto l’opera di Osvaldo Bayer, Roberto Arlt e...