Concerto per mio padre

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Yasmine Ghata

Traduzionee: Angelo Molica Franco

Anno di pubblicazione: 2013

ISBN: 9788861100527

Pagine: 128

 

Descrizione

“Alla morte di Barbe Blanche, mio padre, ricevetti in eredità il târ che si trasmette nella mia famiglia di generazione in generazione. Ma immediatamente lo strumento mi si ribellò contro, rifiutandosi di librare quegli accordi incantevoli e mistici che hanno fatto la gloria dei musicisti dell’Iran. Sotto le mie dita, e al mio carezzare le corde, sembrava solo un pezzo di legno senza vita, senza vigore. Ero forse maledetto? Che crimine dovevo espiare? O forse il târ custodiva dentro quei sinuosi fianchi di legno un segreto troppo pesante per poter vibrare come un tempo, leggero e suadente? Così ho strappato le corde, le ho bruciate e seppellite dietro casa. E sono partito alla volta di Ardabil, in cerca del più famoso liutaio della regione. Ma cambiare le corde di un târ equivale a cambiare
la sua stessa anima e quella del musicista che lo possiede. E adesso che sono qui, rinchiuso con mio fratello Nur in questa cella di polvere e silenzio a scontare una condanna inclemente e sconosciuta, adesso che la vista mi sta abbandonando e che non riesco più a distinguere il giorno dalla notte, adesso che questo buio diventa sempre più mio senza voce e senza sguardi, ho paura. Ho paura di non tornare mai più.”
Lentamente, con delicatezza e con la sapienza di un cesellatore esperto, Yasmine Ghata ci racconta una storia lontana, incorniciando ogni figura di arabeschi che si intrecciano alle note di un târ. Pian piano, si forma davanti ai nostri occhi la nitida immagine di un tempo indefinito, eterno perché universale

«Una scrittura elegante e avvolgente, intessuta di richiami alla corporalità della natura e degli oggetti, ben resa nella presente traduzione italiana.»

L’Indice dei libri

«Una bella e sofferta storia lontana. Con una poetica scrittura, ricca di finezza stilistica, è in grado di descrivere drammatiche situazioni, squisite immagini, raccontare sensazioni e lasciare sempre giusto spazio e tempo alla riflessione.»

Patrizia Debicke

Yasmine Ghata

Yasmine Ghata

Se qualcuno avesse detto alla piccola Yasmine che sarebbe diventata una grande scrittrice, pluripremiata e tradotta in tutto il mondo,...

Angelo Molica Franco

Angelo Molica Franco

Angelo Molica Franco è laureato in Linguistica e specializzato in Traduzione del testo letterario. Dopo aver lavorato come lettore di narrativa italiana...

Hanno scritto

Rsera

L’antico liuto persiano suona le corde dell’anima

La storia ruota intorno al tar, lo strumento di origine indopersiana dalla sonorità metallica, appartenente alla famiglia dei liuti. E i personaggi, che parlano in prima persona, raccontanto ciascuno con la propria voce, eventi ed emezioni senza tempo, fino a ricomporre il mosaico come fosse un affresco dalla percezione universale. Un piccolo gioiello.

Mentelocale

Concerto per mio padre

Con una poetica scrittura, ricca di finezza stilistica, è in grado di descrivere drammatiche situazioni, squisite immagini, raccontare sensazioni e lasciare sempre giusto spazio e tempo alla riflessione.

Indice dei Libri del Mese

Concerto per mio padre

L’intreccio della vicenda è dettato dalla potenza mistica della musica incorporata nel târ, strumento musicale di antica tradizione indo-persiana, ereditato da due fratelli alla morte del padre insieme ai segreti che custodiva. Un’eredità perturbante, perché lo strumento sembra opporre un’oscura resistenza a far vibrare dalle sue corde i suoni armoniosi del passato e diventa un oggetto ingombrante, la posta in gioco infausta di un’incompiuta trasmissione generazionale.

Gli amanti dei libri

Concerto per mio padre

Personaggi intensi sono i protagonisti di una storia affascinante che ci trasporta lontano nel tempo e nello spazio: Yasmine Ghata ha uno stile fine e ricercato e la sua scrittura ha la grande capacità di evocare le immagini e suscitare le emozioni. Da ogni pagina sembrano scaturire le magiche note del târ e alla fine ci si sente affascinati da questo mondo così diverso dal nostro, più spirituale, più vicino all’essenza della cose.

Radio Città Futura

Intervista a Yasmine Ghata

Gli scrittori sono nudi di fronte al nulla perché non esistono parole per descriverlo.
Yasmine Ghata racconta a Radio Città Futura il suo romanzo Concerto per mio padre.

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