Il viaggiatore oscuro

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Josephine W. Johnson

Traduzione: Stella Sacchini

Anno di pubblicazione: 2015

ISBN: 9788861101326

Pagine: 214

Formato digitale: €7,99

Disponibile su: Bookrepublic, Kindle store, Kobo store, IBS

 

 

Descrizione

Il crepuscolo di una sera di febbraio: i rami dell’olmo in giardino battono contro i vetri della vecchia finestra di una casa. La porta d’ingresso si apre e compare Paul, in mano una valigia con dentro le sue poche cose, le coordinate frammentate e incerte della sua vita. E insieme a Paul, nella cucina calda e illuminata, s’infila rapida, prima che la porta si richiuda alle sue spalle, anche l’oscurità. La casa calda e accogliente è quella di Douglass, zio di Paul, di sua moglie Lisa e dei loro tre figli: Norah, Tom, e Christopher.
Paul viene da una casa inospitale e tetra dove ogni cosa è oscura; un padre aggressivo, brutale e anaffettivo; una madre amorevole ma troppo debole e impaurita; un fratello morto in guerra, orgoglio del padre e incarnazione di tutto quello che Paul non è e dovrebbe essere; e ha una strana anomalia: quando si agita e prova emozioni che non riesce a gestire, diventa cieco, perde la memoria, ed è ossessionato da un alter ego che abita le pagine del suo diario. Con l’arrivo dell’estate, Paul sembra aver scoperto il suo talento: fotografare e, alla ricerca di soggetti da catturare con l’obiettivo, è molto più felice di quanto non sia mai stato. Ma quando la guarigione sembra ormai avvenuta, l’ombra del passato torna nella figura del crudele padre, Angus, e dei sentimenti brutali che Paul prova per lui.

Nei suoi testi c’è più amarezza che rabbia, più rassegnazione che protesta.[…] La rappresentazione intensa di una parte della vita americana, che era singolare all’epoca ed è rimasta ancora oggi sostanzialmente unica

Contemporary Novelists

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Nasce il 20 giugno 1910, da una famiglia di commercianti, a Kirkwood, Missouri, dove trascorre infanzia e adolescenza. Quindi si...

Stella Sacchini

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Stella Sacchini è traduttrice letteraria dall’inglese, dal latino e dal greco. È laureata in Filologia bizantina presso l’Università di Macerata...

Hanno scritto

Poetarum Silva

Una frase lunga un libro

Di cosa parliamo quando parliamo di scrittori americani? Parliamo di quella minima parte di autori che conosciamo, scelti tra i tradotti e non tradotti (in minima parte), perciò il nostro campo è sempre ristretto. Da qualche giorno ne conosco una in più, una molto brava, spero vogliate conoscerla anche voi.

Holden&Company

Il viaggiatore oscuro

Il viaggiatore oscuro di Josephine Johnson è uno dei titoli più interessanti della settimana: datato 1963, è il primo titolo della Johnson a essere tradotto in Italia (da Stella Sacchini), malgrado l’autrice abbia vinto il Pulitzer alla tenera età di 24 anni. Quindi cento punti a Del Vecchio, che ha pensato di dare a tutti noi una botta di vita ricordandoci che sono esistiti, nella storia, anche libri scritti prima del 2014.

Il Paradiso degli Orchi

Il viaggiatore oscuro

La delicatezza dello sguardo con cui la Johnson segue la vita quotidiana del ragazzo induce il lettore ad amarlo dal primo momento, con le sue fragilità e contraddizioni, e proprio in virtù di queste. Dal suo inconsueto punto di vista, Paul coglie del mondo quegli aspetti invisibili ma veri che sfuggono ai più, e nelle sue scoperte quotidiane raggiunge momenti di pura poesia.

I convenzionali

Il viaggiatore oscuro

Il viaggiatore oscuro di Josephine W. Johnson per Del Vecchio, tradotto da Stella Sacchini, è quello che si dice un capolavoro.
Del resto l’autrice è colei che a nemmeno venticinque anni, nel millenovecentotrentacinque, si è vista assegnare per il suo romanzo Now in November niente di meno che il Premio Pulitzer.

Kultural

Il viaggiatore oscuro

Spesso ci si muove con una parte di verità, una di sacrificio, una di fragilità, ed una forza tratteggiata oltre i confini di un’indecisione. Si sperimentano a più riprese l’abbandono e il riscatto, mentre va in scena la vita santa e sontuosa, logora e lasciva, che gode per un assist offerto alla nuda esperienza. In essa c’è chi vive, chi sopravvive, e chi non sa rendersi credibile neppure ai propri occhi. Perché in fondo si è quel che si fa.

Mangialibri

Il viaggiatore oscuro

Il viaggiatore oscuro è un’opera densa di lirismo, che sgorga spontaneo dalla pagina, e la cui prosa si fa ancora più potente e suggestiva quando l’autrice dà voce direttamente all’angoscia opprimente che consuma Paul dall’interno e alle allucinazioni che germogliano nella sua mente divisa. La narrazione in terza persona si alterna ai frammenti del diario del ragazzo, che scrive su un libro maestro con un mozzicone di matita, provando a farsi coraggio (“Quel che devo fare è semplicemente tralasciare i processi della mente e vivere, soltanto vivere”) per affrontare “le battaglie lunghe e disperate” contro i suoi spettri e liberarsi una volta per tutte dai “fardelli intollerabili”.

ThrillerNord

Il viaggiatore oscuro

Un romanzo lieve e profondo, pacato e intenso, uno stile che arriva fin dentro l’animo con energia e poesia. Tradotto in Italia soltanto recentemente, “Il viaggiatore oscuro” è un capolavoro, un vero gioiello di letteratura.

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