Descrizione
Scrivere la storia della letteratura significa usare concetti e racconti che accorpano la pluralità delle opere e individuano costanti e varianti, epoche e tendenze. Ciò accade soprattutto in età moderna, quando la cultura comincia a pensare in modo storico, il numero delle opere cresce, il campo letterario si allarga, i canoni mutano incessantemente e hanno un perpetuo bisogno di ridefinizione.
Le costanti e le varianti intende riflettere sulle continuità, sulle rotture e sulle categorie che scandiscono la storia della letteratura. Che cosa accade nel passaggio dal sistema letterario premoderno a quello moderno? E come immaginare le categorie con cui si è cercato di creare delle partizioni nella letteratura degli ultimi secoli?
«Penso che la finzione sia un luogo ideale per divinità in pensione. La finzione serve a riciclare entità in cui non crediamo più, ma ancor di più quelle su cui abbiamo dubbi, riguardo il fatto che siano esistite, che potrebbero o potranno esistere.»
AA.VV. Compalit
Saggi di: Daniele Balicco, Alberica Bazzoni, Paolo Bertinetti, Simone Carati, Tiziana Carlino, Giuseppe Carrara, Alessandro Cinquegrani, Erika De Angelis, Francesco...