Descrizione
Nei nove saggi di Segni e stili del moderno, scritti tra il 1978 e il 1988, negli stessi anni in cui stava lavorando al Romanzo di formazione, prende forma il modo di fare critica che resterà tipico di tutta l’opera di Franco
Moretti. Vi si parla di tragedia (La grande eclissi, Il momento della verità) e di letteratura di massa (Dialettica della paura, Kindergarten); degli esperimenti di inizio Novecento (Dalla terra desolata al paradiso artificiale, L’incanto dell’indecisione), della metropoli (Homo palpitans), e di teoria della letteratura (L’anima e l’arpia, L’evoluzione letteraria). Alla varietà – e, spesso, complessità – degli argomenti fa da contrappunto una scrittura diretta, parlata, dove la critica politica si mescola in ogni pagina con il piacere della scoperta intellettuale.
«Rimane solo il suono, la parola priva di forza, e la furia, la forza priva di senso.»
Franco Moretti
Ha insegnato Letteratura inglese e comparata in Italia, negli Stati Uniti, e da ultimo in Svizzera.Ha scritto Il romanzo di formazione (1986), Opere...