Doppiozero – Davide Magoni
In questo modo, servendosi di un discorso costruito sugli opposti, de Moor propone una ricerca della misura. In quell’ondeggiare che, come un pendolo, ci porta da un estremo all’altro, esiste un equilibrio, o se non altro, un terreno in cui conoscersi e trovarsi fra le forze che dentro di noi battagliano. Lo schermitore trae dai suoi scontri conoscenza; Janna, davanti allo specchio, deve prima di tutto imparare a capire se stessa. Anche un romanzo di formazione, quindi, le cui parti più pregnanti valorizzano, in termini introspettivi, la voce di un personaggio che si applica alla scoperta di sé. Leggi di più