mercoledì, 1 aprile 2015
MASSIMO CARLOTTO ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 1 aprile 2015
MASSIMO CARLOTTO ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 1 aprile 2015 – h. 9 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti: venerdì alle h. 06:00 e alle h. 13:00, domenica alle h. 06:00, martedì alle h. 00:30)
In Fm e in streaming su Radio Hinterland
LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO
…
* * *
Massimo Carlotto torna a trovarci in trasmissione per discutere di “La banda degli amanti” (edizioni e/o): il nuovo romanzo della serie dell’Alligatore (a vent’anni dalla pubblicazione del primo libro con protagonista Marco Buratti). Un romanzo dove peraltro interagiscono personaggi protagonisti di serie diverse, come Giorgio Pellegrini, la raffinata mente criminale protagonista di Arrivederci amore ciao e Alla fine di un giorno noioso.
Le prime pagine del romanzo, sono disponibili qui.
Nella seconda parte della puntata Massimo Carlotto ci farà assaggiare il suo nuovo libro attraverso la lettura di un brano e discuteremo dei nuovi romanzi pubblicati nella collezione Sabot/age: la collana diretta da Colomba Rossi e curata dallo stesso Massimo Carlotto per le Edizioni E/O. Spazio, dunque, ai nuovi romanzi di Roberto Riccardi, Luigi Romolo Carrino e Matteo Strukul.
* * *
“La banda degli amanti” di Massimo Carlotto (Edizioni E/O)
Padova. Guido Di Lello, un tranquillo professore universitario, scompare all’improvviso. Tutti lo cercano ma sembra svanito nel nulla. Dopo qualche mese il suo caso finisce tra quelli insoluti, la sua fotografia mescolata a quelle degli altri scomparsi. Solo una donna conosce la verità: Oriana Pozzi Vitali, la sua amante segreta, appartenente a una ricca e nota famiglia di industriali svizzeri. Ha preferito il silenzio per evitare di essere coinvolta ma alla fine, travolta da un insostenibile senso di colpa, si confida con un’avvocatessa che le consiglia di rivolgersi all’investigatore senza licenza Marco Buratti, detto l’Alligatore.
Buratti accetta e inizia a indagare insieme ai suoi soci Beniamino Rossini e Max la Memoria. All’inizio sembra un caso senza speranze, poi un labile indizio li conduce sulla pista giusta e i tre si trovano coinvolti in una torbida storia che li costringerà a scontrarsi con la raffinata mente criminale di Giorgio Pellegrini (protagonista di Arrivederci amore, ciao e Alla fine di un giorno noioso).
Una partita mortale in cui entrerà anche Giulio Campagna, un poliziotto molto particolare che in tutta la sua carriera non ha mai agito secondo le regole.
I protagonisti di questo romanzo sono i sopravvissuti di un mondo malavitoso che va scomparendo e lotteranno senza esclusione di colpi per non essere sconfitti dagli avversari e dal tempo.
* * *
“La firma del puparo” di Roberto Riccardi (Sabot/age – edizioni E/O)
A volte le tracce del passato affiorano come sugheri nel mare. Ecco allora che Nino Calabrò, l’amico d’infanzia che Liguori ha arrestato per droga, annuncia di voler collaborare con la legge. Ad aprirsi è un vaso di Pandora, che porta l’ufficiale a indagare sulla scomparsa di un cronista palermitano. Di colpo il tempo non gli basta più: deve svelare il mistero, contrastare una guerra di mafia, decifrare i messaggi del puparo che muove i fili di tutto, proteggere i familiari del pentito minacciati dai sicari di Cosa Nostra e della ’ndrangheta.
Una nuova avventura dal ritmo incalzante, dove il realismo non preclude la possibilità di un finale imprevedibile.
* * *
“La buona legge di Mariasole” di Luigi Romolo Carrino (Sabot/age – edizioni E/O)
Mariasole Simonetti stringe la mano del figlio mentre segue il carro funebre che sta accompagnando suo marito Giovanni Farnesini al cimitero di Poggioreale. Nel lungo tragitto, tra il rumore delle serrande dei negozi chiuse a metà per rispetto e il dolore che la spezza in due, Mariasole ripercorre gli eventi che l’hanno portata fino a questo tragico momento. Il cadavere di Giovanni, figlio del boss Don Antonio Farnesini, è stato trovato sugli scogli di Mergellina. La sua colpa è di aver violato la legge più importante del giuramento del clan Acqua Storta: «Un camorrista deve sempre ragionare con il cervello, mai con il cuore».
Con il padre in carcere e il suocero latitante, l’equilibrio delle forze interne alla federazione Simonetti-Farnesini è minacciato. Spetta a Mariasole prendere le redini del clan e l’investitura le arriva dalla matriarca di Procida, Angela, madre naturale di Don Antonio e donna dai mille segreti. Non è questa la vita che Mariasole aveva scelto per sé e per suo figlio Antonio, ma non può decidere altrimenti. Costretta così a diventare capoclan della federazione, Mariasole con lucida ferocia usa la femminilità come un veleno per intossicare il destino del figlio, futuro erede al comando per diritto e dovere di nascita, e preservarlo quindi da una sorte per lui già tracciata. Perché la donna di camorra è soldatessa dormiente fino a quando non c’è necessità di svegliarsi, e fa paura, proprio come l’ombra silenziosa del Vesuvio che incombe sul golfo, un colosso apparentemente spento ma pieno di lava, pronto a eruttare in qualsiasi momento.
* * *
“Cucciolo d’uomo. La promessa di Mila” di Matteo Strukul (Sabot/age – edizioni E/O)
Un bimbo nigeriano al quale hanno tolto la voce. Il delta del Po e la Bassa che fanno da cornice infernale a un traffico di minori. Mila Zago, cacciatrice di taglie per l’agenzia BHEG, torna in questa sua nuova avventura per proteggere Akim vittima della mafia globale e supertestimone di un processo che minaccia di inchiodare il disegno della criminalità organizzata. Mentre lo difende da trafficanti e traditori, per condurlo fino a Berlino, Mila scopre un indicibile affetto per il piccolo ed è pronta a farsi uccidere per lui. In un susseguirsi di colpi di scena, duelli, intrighi e sparatorie, l’eroina dai dread rossi combatte stregoni, cacciatori di taglie, avvocati corrotti e scienziati pazzi, cercando di salvare Akim da un destino crudele. Con Cucciolo d’uomo, Matteo Strukul torna al pulp-noir più guascone e sfrenato della Ballata di Mila, percorrendo le tappe di un road-movie su carta che rimanda ai romanzi di Joe R. Lansdale e al cinema di Quentin Tarantino.
* * *
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia: Federico Marin
LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO
…
La colonna sonora della puntata è composta dai seguenti brani musicali: “Before you accuse me” (Eric Clapton), ” On The Road Again” (Canned Heat), Three O’Clock Blues (Eric Clapton & B.B. King)
* * *
Letteratitudine in Fm va in onda su Radio Hinterland il mercoledì mattina (h. 9 circa), con una serie di repliche nei giorni successivi. Per dettagli, consulta il palinsesto della radio.
Puoi ascoltare Radio Hinterland in Fm su 94.600 nelle province di Milano e Pavia, oppure in streaming via Internet cliccando qui.
È possibile ascoltare le puntate precedenti, cliccando qui.
LetteratitudineBlog / LetteratitudineNews / LetteratitudineRadio / LetteratitudineVideo
Tags: edizioni eo, l'alligatore, La banda degli amanti, massimo carlotto, sabotage
Scritto mercoledì, 1 aprile 2015 alle 16:00 nella categoria LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri). Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
Commenti recenti