Visto che Natale è alle porte e che giornali e riviste fanno a gara per suggerire i libri da depositare sotto l’Albero, Letteratitudine si adegua e propone una sua lista.
Sono i libri di alcuni amici scrittori che hanno contribuito a rendere vivo questo blog anche attraverso i loro interventi.
—
Cominciamo con Roberto Alajmo.
Palermo è una cipolla, anno 2006, ediz. Laterza, collana "Contromano", euro 9, p. 123
"Ne hai sentite di storie sulla Città. Anche questa guida ha contribuito a raccontartene almeno un paio che se non sono false, poco ci manca. Ma ti assicuro che qui vengono raccontate per vere. E dopo un poco questo genere di storie a forza di raccontarle diventano vere sul serio."
Su questo libro vi propongo una mia recensione che potrete leggere cliccando qui.
—
Di Luigi La Rosa vi propongo le due seguenti antologie
L’anno che verrà, anno 2006, ediz. BUR, euro 5, p. 132
Un testo sull’anno che verrà è anzitutto un libro sul tempo che scorre, sulla sua memoria, sulla sua tradizione. Una raccolta di pensieri attraverso i quali gli scrittori di sempre raccontano il trascorrere delle stagioni e l’attesa di un mondo differente. Amabili, argute, malinconiche e deliziosamente irriverenti, sono le voci di una stessa storia, che ci riguarda tutti e che non dimenticheremo.
—
L’altra antologia di La Rosa che vi propongo è questa.
Pensieri di Natale, anno 2005, ediz. BUR, euro 5, p. 149
L’attesa del Natale, la sua essenza, i suoi simboli caratteristici, ma anche la malinconia e nostalgia della sua atmosfera. Autori celebri della letteratura mondiale, da Goethe a Testori, da Joyce a Pascoli, si confrontano con la festività che più è cara al cuore degli occidentali, illuminandone lo spirito in massime incisive e frasi memorabili.
——————————————————————————————————————-
Un altro libro Laterza. L’autrice è Antonella Cilento.
Napoli sul mare luccica, anno 2006, ediz. Laterza (collana Contromano), euro 9, p. 149
Un viaggio all’inseguimento del fuoco che cova sotto il Vesuvio, dell’acqua che luccica nel golfo, sopra e sotto la terra brulicante di traffici, con gli occhi al cielo in una città che è anche simbolo, atmosfera, idea. Con penna lieve e pensosa, Antonella Cilento intesse un sortilegio per raccontare i mille volti di Napoli.
E ora un libro per ragazzi (ma non solo) di Luciano Comida.
Non fare il furbo, Michele Crismani – anno 2005, ediz. Einaudi ragazzi, euro 8,50, p. 133
Per un tredicenne non è proprio il massimo della vita dover fare da baby-sitter al cuginetto di tre anni. Ma è quel che capita a Michele Crismani, l’adolescente triestino insicuro come pochi ma con la battuta sempre pronta già protagonista di altri libri di Luciano Comida. E, come se non bastasse il cuginetto, ci si mettono anche il terribile signor Antonaz e lo spaventoso disastro causato da un pennarello. Età di lettura: da 10 anni.
Poi c’è questo libro di Elisabetta Bucciarelli
Happy hour, anno 2005, ediz. Mursia, euro 16, pag. 192
Un serial killer con uno spiccato senso estetico si aggira tra bar alla moda e gallerie d’arte, ricercando le sue ignare vittime tra la folla che tutte le sere si dà appuntamento agli happy hour. Maria Dolores Vergani, tenace ispettore di Polizia, si mette sulle sue tracce, insieme a un’eccentrica squadra di collaboratori: un copywriter, un fotografo di moda, un musicista e un pittore. Sullo sfondo la città di Milano, con i suoi nuovi simulacri e le occasioni per ostentare immagine e ricchezza, che svela gli aspetti più oscuri di una metropoli effervescente, esibizionista e raffinatamente corrotta.
E questo libro di Fausta Maria Rigo
Pied-à-terre, anno 2004, ediz. Salani, euro 11, pag. 181
Una giovane regista, bella e corteggiata, tiene a bada con difficoltà l’assedio di svariati sintomi nevrotici: vertigini, svenimenti, panico, i quali culminano con l’impossibilità di tenere i piedi ancorati a terra, condannandola a una vita sospesa a mezz’aria. Ma la protagonista è anche piena di allegra inventiva e di risorse: un paio di pattini colma il vuoto tra i piedi e il pavimento, e la vita bene o male continua. La tensione verso l’alto contagia persino la sua opera di regista, quando metterà in scena una "Madame Bovary" volteggiante a mezz’aria. Ma la creatività, l’ironia e l’erotismo non reggono più di fronte all’instabilità psicologica: il cerchio intorno a lei si stringe, gli uomini l’abbandonano, i sintomi s’intensificano.
Di Renato Di Lorenzo vi propongo
I Trafficanti, anno 2006, Hobby & Work Publishing, euro 16,50, p. 335
Una ragazzina è sempre una cosa fragile. È esposta alla violenza ed al terrore anche in pieno giorno a Central Park. Ancora di più se nata in un’Albania in disfacimento, colma di sassi e povera gente, dove uno dei pochi traffici che si è riusciti ad organizzare è appunto quello di ragazzine e ragazzini. Rachel, quattordici anni, è fra questi, ed è tanto più pregiata perché è bionda e ha gli occhi azzurri, merce rara fra gli albanesi. E porta una gonna corta, rossa, che ondeggia mentre cammina. Un romanzo, un thriller, dai molti personaggi, spesso legati da una vena di erotismo o di gelosia, alla ricerca disperata di una dimensione che li liberi da vecchi fantasmi o dal terrore del quotidiano.
Lune nere è scritto a due mani. Gli autori sono Valerio Evangelisti e Paolo Ferrucci
Lune nere, anno 2005, ediz. Aliberti, euro 12, p. 120
Un libro, due autori, due thriller. Valerio Evangelisti firma "O Gorica tu sia maledetta", un romanzo ambientato nei Balcani di un futuro sinistro, con una guerra che viola tutte le frontiere e un guerriero perfetto, indistruttibile, forse immortale. Paolo Ferrucci è l’autore di "Il sonno degli innocenti", il romanzo ambientato nella ricca provincia italiana, in cui convivono rispettabilità, piacere, allucinazione.
—————————————————————————————–
Un’altro buon libro è questo, di Gordiano Lupi
Almeno il pane, Fidel – anno 2006, ediz. Stampa Alternativa, euro 10, p. 190
Quella raccontata in questa anti-guida non è la Cuba di cui parlano i cucador italiani a caccia di facili avventure erotiche, e nemmeno quella di cui parlano figure internazionali, apertamente simpatizzanti per Fidel Castro, da Gianni Minà fino a Diego Armando Maradona, fino ai marxisti nostrani da salotto televisivo. Nelle intenzioni dell’autore vuole essere la Cuba quotidiana, quella del popolo che dovrebbe vivere con una manciata di dollari di stipendio al mese, mentre una lattina di Coca Cola (che, nonostante l’embargo, si trova a ogni angolo di strada) costa un dollaro.
Ed ecco un ottimo libro di poesie. L’autore è Elio Distefano.
Il titolo è Nuvole d’argilla, anno 2004, ediz. Prova d’Autore, euro 10, p. 64
Ecco un piccolo assaggio:
Mi troverai
Nel caldo ovattato
Del caffe’ della mattina
Stanco di sogni
In un alone ambrato
Di luce che filtra
Dalle persiane
Nel sole a strisce
Del giorno del trionfo.
Li’ saro’ ad attenderti
Sorseggiando sorrisi
Finalmente autentici.
—-
E poi… Il sessso senso di Vladimir Di Prima
ediz. Prova d’Autore, anno 2004, euro 7, p. 149
Non sono racconti, sono Scuciture quelle scritte da Vladimir Di Prima per questo Sessso Senso. Consonante in più o in meno è il segnale che conta perché invita a un giuoco di carte scoperte. E che la festa cominci. Dalla scrittura, s’intende, perché questo pronipote di Gadda, coinquilino di D’Arrigo, non rinuncia alla coerenza di continuare con una ricerca che è anzitutto letteraria.
Il discorso sui contenuti beffardi e dissacratori viene in un secondo momento e angolato intenzionalmente a rendere un impasto, un composto espressivo – che non sia miscuglio – tra la scrittura e i fatti che la parola disintegra, ridicolizza, colora, dilata, cuce e scuce. Si dirà a lettura ultimata quanto divertimento abbia saputo inibire gli stimoli alla riflessione che ogni scucitura propone indirettamente, da lontano, con la stessa levità di una satira aristofanesca tra l’esilarante parata di scuciture attraverso le quali vediamo sfilare nuda, a vergogne scoperte, la seriosa realtà dei nostri giorni di sessso senso- sestosenso.
————————————————————————————————-
Di Alessandro Maiucchi potete leggere: Orchidea
Orchidea, anno 2005, ediz. Traccediverse, euro 12
——
————————————————————————————————————-
——————
E infine il racconto lungo di Andrea Cacciavillani
Il titolo è Labirinto Paradiso, anno 2005, ediz. Della Meridiana, euro 8, p. 64
«… Sono quasi due anni che vivo ascoltando il mio cuore che batte; così come ci dimentichiamo di noi stessi io mi ero dimenticato di lui… Sono rimasto dietro una porta, abbandonato e inutile da quando la mia Nina non c’è più. Io non so se voi potete farmi arrivare da lei, ma se c’è anche la più piccola possibilità…»
Fino a che punto ti spingeresti per ritrovare la persona amata? Da quando Luca non ha più la sua Nina si è completamente alienato dalla società, dagli amici e dagli affetti; improvisamente gli appare una strada… E decide di percorrerla. Un’analisi profonda dei meccanismi psicologici e sentimentali dell’uomo che ci ricorda che, alla fine, oltre le nostre lotte sociali, ciò che conta nella vita è il coraggio di fare delle scelte.
Commenti recenti