ANTONIO FRANCHINI con “Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani” (NN), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie).
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
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Ospite della puntata: lo scrittore Antonio Franchini con cui abbiamo discusso del suo nuovo libro intitolato “Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani” (NN).
Antonio, come nasce “Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani”? Cosa dobbiamo intendere, intanto, per racconti postemigueiani? E perché questi tuoi racconti sono postemigueiani? Cos’è che ti lega, in particolare, a Hemingway e alla sua scrittura? Ci parleresti di Sergio Altieri, che hai ricordato nel racconto Grande fiume dai due cuori? Il racconto principale dell’antologia (lo troviamo citato anche nel titolo del libro) è “Il vecchio lottatore“: tu hai un’esperienza personale, diretta, con la lotta e con le arti marziali. Ti andrebbe di parlarcene? Chi è “il vecchio lottatore” del racconto? In quarta di copertina leggiamo, tra le altre cose, che questo libro è “per chi ha capito che nella lotta non serve lo “sguardo della tigre” ma la fissità inquietante dell’occhio della gallina… Che significa? Sei uno scrittore, ma sei anche un uomo di editoria. Hai diretto per tanti anni la narrativa italiana in Mondadori (dal 1991 al 2015); dal 2015 a oggi dirigi il comparto narrativa, saggistica e varia nel gruppo Giunti. Com’è cambiata l’editoria in questi ultimi anni?
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Antonio Franchini nel corso della puntata.
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La scheda del libro: “Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani” di Antonio Franchini (NN)
Un uomo rivede tutte le paure della sua vita nella gara di corsa della figlia; Francesco Esente discende il fiume in canoa per onorare lo spirito dell’amico scomparso; un vecchio lottatore sale sul ring un’ultima volta e, con la certezza della sconfitta incisa nei muscoli, riscopre il prodigio del combattimento. I personaggi di questi racconti vanno alla ricerca dell’istante perfetto in cui l’esistenza prende senso e si misurano con voragini di cedimento e di abbandono. Tutti provano a opporsi alla morte, ad aggirarla, evocarla, sbeffeggiarla; e guardano con ammirazione chi è già riuscito nell’impresa, soldati di una storia scolpita nella terra e negli oggetti, uomini con alle spalle una vita dedicata alla propria afición, che sia la corrida, la pesca, la lotta, la letteratura, o una qualsiasi ossessione accarezzata per ingannare il vuoto.
A dieci anni dal suo ultimo libro, Antonio Franchini torna con un’opera che scompone e ricompone l’immaginario emingueiano; e con una lingua limpida e solenne rivela fragilità e paure dell’uomo contemporaneo, che solo quando smette di opporsi può trovare un proprio modo di stare al mondo, dove imperfezioni e sconfitte contano assai più di pregi e vittorie.
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Antonio Franchini è nato a Napoli nel 1958. Ha esordito nel 1991 con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi (Leonardo). Del 1996 è Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia), ripubblicato da Avagliano nel 2003. Con Marsilio ha pubblicato Quando vi ucciderete, maestro? (1996, edizione tascabile Universale Economica Feltrinelli 2019), Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001, edizione tascabile 2009), Cronaca della fine (2003, edizione tascabile Universale Economica Feltrinelli 2019), Signore delle lacrime (2010), Memorie di un venditore di libri (2011). Per Mondadori è uscito Gladiatori (2005, nuova edizione Il Saggiatore 2016), per Gallucci il libro per bambini La principessa, la scimmia e l’elefante (2009). Vive a Milano e lavora nell’editoria.
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
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Colonna sonora della puntata: “Hemingway” di Paolo Conte; “Hemingway” dei Negrita.
(continua…)
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