mercoledì, 24 dicembre 2014
MELANIA MAZZUCCO ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 24 dicembre 2014 (il museo del mondo)
MELANIA G. MAZZUCCO ospite di “Letteratitudine in Fm” di mercoledì 24 dicembre 2014 – h. 9 circa (e in replica nei seguenti 4 appuntamenti: venerdì alle h. 06:00 e alle h. 13:00, domenica alle h. 06:00, martedì alle h. 00:30)
In Fm e in streaming su Radio Hinterland
LA PUNTATA È ASCOLTABILE ONLINE, CLICCANDO SUL PULSANTE AUDIO
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Protagonista di questa puntata natalizia, MELANIA G. MAZZUCCO con il suo nuovo libro “Il museo del mondo” (Einaudi). Cinquantadue capolavori per cinquantadue storie. Da Ad Parnassum di Paul Klee a Giove e Io di Correggio, da Black Iris di Georgia O’Keeffe al Cane di Francisco Goya, dalla Lattaia di Vermeer alle Cattive madri di Segantini, e via via attraverso Beato Angelico, Burne-Jones, Bacon, Van Gogh, Caravaggio, e altri. Fino ad arrivare ai piedi della scala, dai gradini luccicanti d’oro, della Presentazione di Maria al Tempio di Tintoretto. Un museo sempre aperto, pronto ad accogliere il lettore e a fargli incontrare quelle opere che diventano presenza, specchio di un pensiero, indelebile emozione, scintilla di significato del mondo.
Con Melania Mazzucco discutiamo del libro. Nel corso della puntata Melania commenterà due dei quadri ospitati nel “museo del mondo” (li vedete raffigurati qui in basso) e leggerà le prime pagine del libro.
Una conversazione sull’arte, sulla pittura e sulla letteratura.
AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI!
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Ogni quadro, ogni opera, che sia stata vista in una chiesa, in un museo o esposta in una mostra, lascia qualcosa a chi la guarda. E ogni incontro fortuito può tramutarsi in un vero e proprio innamoramento, in una folgorazione o addirittura in una rivelazione. In ogni caso è l’inizio di un’avventura. Create per fede o per soldi, per mestiere o per amore, le opere d’arte che Melania Mazzucco non è mai riuscita a dimenticare abbracciano cinque continenti, dall’antichità ai giorni nostri. Concepite come amuleti, preghiere o bestemmie, da uomini e donne, cacciatori e stregoni, assassini e santi, illetterati e intellettuali, nessun museo reale riuscirebbe mai a contenerle. Un museo immaginario, invece, potrebbe dimostrarsi all’altezza dell’impresa. Concentrandosi in particolare sui dipinti piú amati (tavole, quadri, affreschi, tecniche miste) Mazzucco ne ha selezionati cinquantadue: scegliendo «solo opere di artisti coi quali vale la pena trascorrere del tempo». Ma ciò non vuol dire necessariamente i maestri piú celebrati o famosi, ci sono anche gli irregolari, gli anomali, quelli che non hanno fondato scuole, che non si lasciano etichettare e che magari hanno vissuto per concepire un solo capolavoro. Una selezione «crudele» (senza seguire un ordine cronologico, né geografico, né tantomeno un inutile canone) che è stata ospitata su «la Repubblica» in una rubrica settimanale: un’opera a settimana per un anno. Il museo del mondo riprende tutti e cinquantadue i testi e le immagini per raccontare le storie di quelle opere che diventano presenza, specchio di un pensiero, scintilla di significato. E per offrire al lettore la possibilità di scegliere come avventurarsi in questo museo ideale: un’opera a settimana? una al giorno? tutte insieme? Il museo è lí e le sue porte sono sempre aperte. E se alla fine del libro il lettore proverà il desiderio di vedere o rivedere una o piú opere raccontate, allora la magia avrà inizio, il museo esisterà e sarà nostro.
I DUE QUADRI COMMENTATI DA MELANIA MAZZUCCO
(continua…)
Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri) Commenti disabilitati
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