max-maugeri-twitter-fb

CLICCA ogni giorno su... letteratitudinenews ... per gli aggiornamenti

Più di 50.000 persone seguono

letteratitudine-fb (Seguici anche tu!)

Avvertenza

La libertà individuale, anche di espressione, trova argini nel rispetto altrui. Commenti fuori argomento, o considerati offensivi o irrispettosi nei confronti di persone e opinioni potrebbero essere tagliati, modificati o rimossi. Nell’eventualità siete pregati di non prendervela. Si invitano i frequentatori del blog a prendere visione della "nota legale" indicata nella colonna di destra del sito, sotto "Categorie", alla voce "Nota legale, responsabilità, netiquette".

dibattito-sul-romanzo-storico

Immagine 30 Storia

letteratura-e-fumetti

 

luglio: 2018
L M M G V S D
« giu   ago »
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  
letteratitudine-fb
letteratitudine-su-rai-letteratura

Archivio del 26 luglio 2018

giovedì, 26 luglio 2018

OMAGGIO A CLARA SERENI

Ci lascia CLARA SERENI (Roma, 28 agosto 1946 – Perugia, 25 luglio 2018). Letteratitudine le dedica questo ricordo commosso

clara-sereni

di Massimo Maugeri

Ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Clara Sereni e ho avuto la possibilità di intervistarla nel mio programma radiofonico in occasione dell’uscita del suo libro Via Ripetta 155″ (Giunti). Ho avuto anche la gioia e il privilegio di ospitare Clara nella prima sezione del volume “Letteratitudine 3: letture, scritture e metanarrazioni” (LiberAria), quella dedicata alle dieci domande a dieci scrittori sulla lettura e la scrittura. In quell’occasione le chiesi anche di inviarmi una breve biografia, da inserire alla fine dell’intervista. Me ne inviò una brevissima, che riporto di seguito:

Clara Sereni è cresciuta a Roma ma vive da molti anni a Perugia, dove ha ricoperto incarichi amministrativi e politici. Attiva nella promozione della salute mentale con la Fondazione “La città del sole”-Onlus, è autrice di numerosi volumi di narrativa, da Casalinghitudine a Il gioco dei regni, da Il lupo mercante a Una storia chiusa e Via Ripetta 155. Dal 2009 dirige, per ali&no, la collana “Le farfalle”.

Vorrei ricordare Clara proponendo qui, in questo post, le sue risposte dedicate alla lettura e alla scrittura. La sua voce, invece, potete ascoltarla cliccando sul “pulsante audio“: è una registrazione del mio programma radiofonico del 22 aprile 2015. Discutiamo di Via Ripetta 155 e delle tematiche affrontate nel libro. Nella seconda parte della puntata abbiamo proposto, tra l’altro, un brano musicale composto e cantato dalla stessa Clara Sereni.

Chiedo agli editori di provvedere alla ristampa del volume “Manicomio primavera”. Il perché lo capirete leggendo quanto scritto poco più avanti (nella risposta alla domanda n. 7).

* * *

Dieci domande sulla lettura e sulla scrittura a CLARA SERENI

1. Partiamo dalla lettura. Perché leggere?
Non mi sento di dare una risposta in termini generali, dunque posso spiegare i motivi per i quali io leggo. A parte i motivi ovvi (si legge per imparare, esplorare, ecc.), per quanto mi riguarda posso dire che la lettura coincide con i pochi momenti della mia vita in cui posso stare davvero sola con me stessa. Sono sola, però al tempo stesso sono accompagnata da una guida… perché ciò che leggo mi guida. Alla fine, però, conta ciò che risuona dentro di me. Per questo parlo di solitudine. Ed è un’esperienza impagabile.

2. Fra gli innumerevoli testi di narrativa che hai letto nel tempo, quale “eleggeresti” come tuo testo di riferimento? E perché?
È difficile rispondere. Potrei indicare  un piccolo libro che ha una strana storia intitolato “Yossl Rakover si rivolge a Dio” di Kolitz Zvi. Il titolo più esatto forse sarebbe “Yossl Rakover discute con Dio”. È un libro inventato che si immagina sia stato scritto dall’ultimo sopravvissuto del ghetto di Varsavia, il quale chiede a Dio quando la smetterà di metterci alla prova e di essere così cattivo. Ma la cosa che mi interessa di più, e che mi rappresenta, è che a un certo punto il protagonista scrive: “forse smetterò di credere in te, ma non smetterò di credere nella tua legge”. Per una ebrea totalmente agnostica come me, questa è una bella indicazione.

3. Tra i grandissimi scrittori del passato, chi indicheresti come tuo possibile “padre letterario” (o “madre letteraria”)? E perché?
Anche in questo caso è difficile rispondere. Sinteticamente direi: Stendhal, perché con una scrittura modernissima (cosa che non appartiene affatto a tutti gli scrittori dell’Ottocento; per esempio, non appartiene certamente a Balzac, che è grande per altre ragioni… ma non ha questa caratteristica). Stendhal l’ho studiato e l’ho tradotto. E ho passato parecchio tempo leggendolo. Quello che più mi interessa di questo scrittore, ancor più dei grandi romanzi e degli scritti di viaggio, è il fatto che dopo una grande crisi mondiale – come quella attraversata dall’Europa dopo il 1815, in cui il sogno napoleonico in cui egli stesso aveva creduto si è infranto – Stendhal va cercando le scintille del nuovo; quelle che Carlo Ginzburg in un suo saggio molto famoso chiamava “spie”. Credo che provare a individuare le scintille di novità sia un’operazione particolarmente difficile, e utile oggi più che mai.
Tuttavia non posso fermarmi solo a Stendhal. Un’altra figura di riferimento, per me, è Jane Austen per la sua geometria e per la sua ironia. E poi aggiungo Alba de Céspedes, perché (sebbene forse non sia dotata di una grandissima scrittura), come dice il titolo di un suo libro, è sempre “Dalla parte di lei”. Riesce sempre a cercare e a trovare le ragioni delle donne… anche delle donne che stanno abbastanza antipatiche.

4. Passiamo alla scrittura. Perché scrivere? (continua…)

Pubblicato in OMAGGI, RICORRENZE, ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI   Commenti disabilitati

giovedì, 26 luglio 2018

Il Cuore Rock di LINUS

graphic-novel-e-fumettiIl nuovo post della rubrica di Letteratitudine intitolata “Graphic Novel e Fumetti” lo dedichiamo al numero di luglio della storica rivista linus (tornata di recente in edicola e in libreria). Pubblichiamo l’editoriale di Igort e – in esclusiva per Letteratitudine – una tavola di Serge Clerc dedicata ai Beatles del periodo di Amburgo (prima di diventare celebri), dove figurano in bella vista due giovanissimi John Lennon e Paul McCartney (e, ai margini di una vignetta, George Harrison) con gli strumenti musicali sulle braccia mentre comunicano al pubblico che stanno per esibirsi nella cover di Long Tall Sally (brano di Little Richard). Un piccolo, ma gustosissimo, assaggio fumettistico/musicale. E sì, perché il numero di luglio di Linus si intitola “Cuore Rock!”

Per saperne di più sui contenuti, vi rinviamo all’editoriale di Igort che trovate qui di seguito.

* * *

CUORE ROCK!

SCHULZ * SANTONI * SWARTE * CATINARI * CLERC * MOCCIA * FEININGER * INTERDONATO * MÒ * WARE * CROCKETT JOHNSON * PICCININI * TOFFOLO * BACILIERI * SIST * BODÉ * BRANCATO * STIVÈ * SHORT * KESSLER * MUSCATELLI * NADJA SPIEGELMAN * WATTERSON * BINDI * PASTIS * FORNASIERO * TAIBO II * PEZZOTTA * DI GRADO * MARZOCCHI * TONETTO * CARRATELLO * BOCCIA ARTIERI * REVIATI * PERES

Il nuovo linus di luglio in edicola e libreria [120 pagine / 6,00 €].

di Igort

Il sommo Lyonel Feininger, che ci accompagna anche in questo numero, ha scolpito la Storia del fumetto, mentre fondava la Bauhaus, assieme ai suoi compagni di giochi, Walter Gropius e Henry van de Velde. Un’esplorazione visiva e poetica, a cavallo tra fumetto e arte, con un fare eclettico che riletto oggi sembra contenere la chiave della contemporaneità. Un lavoro antico e moderno, al tempo stesso. Cruciale per il dibattito tra tecnologia e cultura.
Un altro grande maestro della cosiddetta linea chiara, Joost Swarte, architetto e fumettista, debutta sulle pagine di linus, giocando con il suo personaggio feticcio, Jopo de Pojo, cui dedichiamo la nuova copertina, ispirata alla musica. Già, la musica, forse la chiave culturale per leggere le istanze di quella rivoluzione sociale che prese vita nel 1968, cinquant’anni fa, incendiando i palchi del rock’n’roll, che divenne più che mai una musica generazionale. Abbiamo chiesto una cronaca di quella stagione musicale a Davide Catinari, voce dei Dorian Gray, che racconta, con tono scanzonato e poetico cosa fu l’ondata di talento che ci avrebbe cambiato per sempre.
Le parole d’ordine di quella rivoluzione sociale e sessuale prendevano vita anche sulle pagine di riviste da pochi cent, pubblicate spesso su carta scadente. I fumetti di Crumb, Shelton, ma anche Moscoso o Bodé, diedero vita a narrazioni mai viste sino a quel momento. E l’ironia mista a una certa ossessività divenne il refrain di un mondo che tutti presto presero a chiamare underground. Oggi, a distanza di cinquant’anni, cosa rimane di quell’atteggiamento, di quelle estetiche? Valerio Bindi, esploratore del mondo sommerso, agitatore culturale, nella sua rubrica traccia un resoconto puntuale di ciò che oggi in tanti chiamano Internazionale Underground.

Con la crisi dei quotidiani la tradizione delle strip parrebbe al crepuscolo. Sarà poi vero? Richard Short sembra pensarla diversamente, ed eccolo tornare; con una scrittura ironica e cadenzata, striscia dopo striscia, ci permette di familiarizzare con il suo Klaus, tipicamente made in England, con venature internazionali e riferimenti coltissimi, che scopriamo grazie alla bella chiacchierata con Valerio Stivè, suo curatore. Tornano anche i meravigliosi talenti italiani Davide Toffolo, Leila Marzocchi, Fabio Tonetto e Lorenzo Mò, che debutta con Merendino, piccolo gioiello pop del futuro. Ma anche la giovane Veronica Carratello con un piccolo haiku visivo pieno di grazia.

Poi la camminata all’indietro sul filo della memoria, che dice di scoperte e languori estivi (ogni racconto è autobiografia, lo sanno perfino i cammelli oramai) a cura di Paco Ignacio Taibo II, che ci offre uno scritto inedito pensato apposta per le pagine di linus e illustrato dal sublime Anthony Mazza. Un segno di gran classe.
In questo numero anche un’intervista alla scrittrice Nadja Spiegelman, curatrice di Resist!. Intelligenza e impegno, oggi più che mai ne abbiamo bisogno. (continua…)

Pubblicato in GRAPHIC NOVEL E FUMETTI   Commenti disabilitati

Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

*********************
Regolamento Generale europeo per la protezione dei Dati personali (clicca qui per accedere all'informativa)

*********************

"Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

*********************

*********************

*********************

*********************

OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

*********************

OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

*********************

RATPUS va in scena ratpus

*********************

Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

*********************

"TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

LETTERATITUDINE su RaiEdu (clicca sull’immagine)

letteratitudine-su-rai-letteratura

letteratitudinelibroii richiedilo con lo sconto di 4 euro a historicamateriale@libero.it o su ibs.it - qui, il dibattito sul libro

letteratitudine-chiama-mondo

letteratitudine-chiama-scuola

Categorie

contro-la-pedofilia-bis1

Archivi

window.dataLayer = window.dataLayer || []; function gtag(){dataLayer.push(arguments);} gtag('js', new Date()); gtag('config', 'UA-118983338-1');
 
 

Copyright © 1999-2007 Elemedia S.p.A. Tutti i diritti riservati
Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 05703731009