giovedì, 18 giugno 2020
DANIELE MENCARELLI con “Tutto chiede salvezza” (Mondadori) in radio a LETTERATITUDINE
DANIELE MENCARELLI con “Tutto chiede salvezza” (Mondadori), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
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PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI
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Ospite della puntata: Daniele Mencarelli con cui abbiamo discusso del suo nuovo romanzo “Tutto chiede salvezza” (Mondadori), vincitore del Premio Strega Giovani e finalista all’edizione 2020 del Premio Strega.
Caro Daniele, come hai vissuto le fasi delle “restrizioni” adottate per contrastare l’epidemia da Covid-19? Il cosiddetto “lockdown”? Come hai vissuto l’esperienza delle frasi preliminari del Premio e quella della vittoria del Premio Strega Giovani? Come nasce “Tutto chiede salvezza“? Da quale idea, spunto, esigenza o fonte di ispirazione? Che tipo di situazione trova Daniele, il protagonista del romanzo, appena giunge presso la stanza di questo reparto di psichiatria dove sarà sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio? Chi sono gli altri personaggi del romanzo? Cosa puoi dirci su come, all’interno di questo reparto di psichiatria, si consolidano i rapporti umani (tra pazienti, tra pazienti e personale sanitario… e anche rispetto ai parenti di Daniele? Perché tra gli ospiti del reparto si sviluppa questo forte senso di fratellanza? Come hai vissuto il passaggio dalla poesia alla prosa? Qual è, a tuo avviso, la differenza del rapporto tra “parola e poesia” e tra “parola e prosa”? Nel libro curi moltissimo la veridicità dei dialoghi… mettendo in risalto, per esempio, l’accento (e il dialetto) romanesco. Cosa puoi dirci da questo punto di vista? E il titolo del libro? Come nasce? Chi lo ha scelto? E come lo commenteresti?
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Daniele Mencarelli nel corso della puntata.
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La scheda del libro: “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli (Mondadori)
Ha vent’anni Daniele quando, in seguito a una violenta esplosione di rabbia, viene sottoposto a un TSO: trattamento sanitario obbligatorio. È il giugno del 1994, un’estate di Mondiali.
Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto psichiatria che passeranno con lui la settimana di internamento coatto: cinque uomini ai margini del mondo. Personaggi inquietanti e teneri, sconclusionati eppure saggi, travolti dalla vita esattamente come lui. Come lui incapaci di non soffrire, e di non amare a dismisura.
Dagli occhi senza pace di Madonnina alla foto in bianco e nero della madre di Giorgio, dalla gioia feroce di Gianluca all’uccellino resuscitato di Mario. Sino al nulla spinto a forza dentro Alessandro.
Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, maneggiati da infermieri spaventati, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di fratellanza e un bisogno di sostegno reciproco mai provati. Nei precipizi della follia brilla un’umanità creaturale, a cui Mencarelli sa dare voce con una delicatezza e una potenza uniche.
Dopo l’eccezionale vicenda editoriale del suo libro di esordio – otto edizioni e una straordinaria accoglienza critica (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima) -, Daniele Mencarelli torna con una intensa storia di sofferenza e speranza, interrogativi brucianti e luminosa scoperta. E mette in scena la disperata, rabbiosa ricerca di senso di un ragazzo che implora salvezza: “Salvezza. Per me. Per mia madre all’altro capo del telefono. Per tutti i figli e tutte le madri. E i padri. E tutti i fratelli di tutti i tempi passati e futuri. La mia malattia si chiama salvezza”.
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Daniele Mencarelli è nato a Roma nel 1974. Vive ad Ariccia.
Le sue principali raccolte di poesia sono: I giorni condivisi, poeti di clanDestino, 2001; Bambino Gesù, Tipografie Vaticane, 2001, Nottetempo, 2013; Guardia alta, Niebo – La vita felice, 2005; Figlio, Nottetempo, 2013. Sempre nel 2013 è uscito La Croce è una via, Edizioni della Meridiana, poesie sulla passione di Cristo. Nel 2015, nella collana gialla del Festival pordenonelegge, è stato pubblicato Storia d’amore. La sua ultima raccolta è Tempo circolare (poesie 2019-1997), Pequod, 2019.
Del 2018 è il suo primo romanzo La casa degli sguardi, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima).
Collabora, scrivendo di cultura e società, con quotidiani e riviste.
Con il romanzo “Tutto chiede salvezza” (Mondadori) ha appena vinto il Premio Strega Giovani ed è tra i finalisti dell’edizione 2020 del Premio Strega.
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI
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Colonna sonora della puntata: “Wish You Were Here” e “Shine on you crazy diamond (part I)” dei Pink Floyd.
Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri) Commenti disabilitati
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