sabato, 25 marzo 2017
CINQUE ANNI DALLA MORTE DI ANTONIO TABUCCHI
CINQUE ANNI DALLA MORTE DI TABUCCHI (Pisa, 23 settembre 1943 – Lisbona, 25 marzo 2012)
Rimetto in primo piano questo post dedicato ad Antonio Tabucchi a cinque anni esatti dalla sua scomparsa (avvenuta il 25 marzo 2012). Sarò a grato a chiunque di voi vorrà contribuire a ricordarlo.
Massimo Maugeri
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POST DEL 24 SETTEMBRE 2012
Oggi, 24 settembre 2012, Antonio Tabucchi, avrebbe compiuto 69 anni.
Rimetto in evidenza questo post pubblicato in occasione della sua scomparsa, avvenuta il 25 marzo 2012.
In occasione di questa ricorrenza, la casa editrice Cavallo di Ferro ha pubblicato un volume intitolato Una giornata con Tabucchi.
Su LetteratitudineNews potrete leggere l’intervista che Romana Petri, Paolo Di Paolo e Ugo Riccarelli (tre dei quattro coautori di questo libro) hanno rilasciato a Simona Lo Iacono.
Naturalmente invito tutti a lasciare un nuovo pensiero per Tabucchi.
Buon compleanno, Antonio!
Massimo Maugeri
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Post del 25 marzo 2012
Un altro grande della nostra letteratura, ci lascia. Si tratta di Antonio Tabucchi, che si è spento oggi 25 marzo 2012, a Lisbona, all’età di 68 anni, a seguito di una lunga malattia.
Considerato una delle voci più rappresentative della letteratura europea, Tabucchi era nato a Pisa, il 24 settembre 1943. La sua impronta letteraria rimarrà per sempre legata al suo amore per il Portogallo. D’altra parte è stato il maggior conoscitore, critico e traduttore italiano dell’opera di Fernando Pessoa.
I libri di Antonio Tabucchi sono tradotti in quaranta lingue (in tutti i paesi europei, Stati Uniti e America Latina e nelle lingue più lontane, come il Giapponese, Cinese (Taiwan e Repubblica Popolare Cinese), Ebraico, Arabo (Libano e Siria), Kurdo, Indi, Urdu e Farsi.
Alcuni dei suoi romanzi sono stati portati sullo schermo da registi italiani e stranieri (Roberto Faenza, Alain Corneau, Alain Tanner, Fernando Lopes) o sulla scena da rinomati registi teatrali (Giorgio Strehler e Didier Bezace fra gli altri).
Ha ricevuto numerosi premi in Italia, fra cui il Pen Club Italiano, il Premio Campiello (per “Sostiene Pereira”) e il Premio Viareggio-Rèpaci; e prestigiosi riconoscimenti all’estero, fra cui il Prix Médicis Etranger (per “Notturno indiano”), il Prix Européen de la Littérature e il Prix Méditerranée in Francia; l’Aristeion in Grecia; il Nossack dell’Accademia Leibniz in Germania; l’Europäischer Staatspreis in Austria; il Premio Hidalgo e il premio per la libertà di opinione “Francisco Cerecedo” attribuito ogni anno dal Principe delle Asturie, in Spagna. È stato nominato “Chevalier des Arts et des Lettres” dalla Repubblica francese e ha ricevuto la decorazione dell’Ordine dell’Infante D. Henrique dal presidente della Repubblica portoghese.
È stato professore cattedratico dell’Università di Siena ed ha insegnato in prestigiose Università straniere (Bard College di New York, Ecole de Hautes Etudes e Collège de France di Parigi). Ha collaborato con quotidiani italiani e stranieri (“Corriere della Sera”, “Repubblica”, “L’Unità”, “Il manifesto”, “Le Monde”, “El País”, “Diário de Notícias”, “La Jornada”, “Allegemein Zeitung”) e riviste quali “La Nouvelle Revue Française” e Lettre International”. È membro fondatore dell’”International Parliament of Writers”. Dal 2000 era stato proposto dal Pen Club italiano all’Accademia di Svezia quale candidato italiano per il Nobel di letteratura.
Tabucchi ci lascia… e Il tempo invecchia in fretta: è il titolo di uno dei suoi libri più recenti. Ce ne parla l’autore stesso, in questo video pubblicato sul canale YouTube della Feltrinelli (il suo editore).
Dedico questo “spazio” alla memoria di Antonio Tabucchi. Come accaduto con altri artisti della scrittura che ci hanno lasciato, questo piccolo “tributo” vuole essere appunto un omaggio, ma anche un’occasione per far conoscere questo autore a chi non ha ancora avuto modo di accostarsi alle sue opere.
Chiedo a tutti di contribuire lasciando un ricordo, un’impressione, una citazione, informazioni biografiche… ma anche link ad altri siti e quant’altro possa servire a ricordare Antonio Tabucchi e la sua produzione letteraria.
Per favorire la discussione, vi propongo le seguenti domande…
1. Che rapporti avete con le opere di Antonio Tabucchi?
2. Qual è quella che avete amato di più?
3. E l’opera di Tabucchi che ritenete più rappresentativa (a prescindere dalle vostre preferenze)?
4. Qual è l’eredità che Tabucchi ha lasciato alla letteratura mondiale?
Ringrazio tutti, in anticipo, per i contributi che riuscirete a far pervenire…
Massimo Maugeri
Tags: antonio tabucchi
Scritto sabato, 25 marzo 2017 alle 17:00 nella categoria A A - I FORUM APERTI DI LETTERATITUDINE, OMAGGI, RICORRENZE, ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
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