giovedì, 21 settembre 2006
MA LA LETTERATURA HA BISOGNO DI CATENE?
Mi riferisco, per chi non l’avesse capito, a Catena Fiorello. Dopo il fratellone Rosario (divenuto da tempo il più importante showman italiano) e il fratellino Beppe (ormai attore osannato) ecco a voi Catena che, dopo il libro-interviste Nati senza camicia, approda sulle spiagge delle lettere nazionali grazie a un nuovo vascello di carta fornito dalla Baldini Castoldi Dalai. Il 26 settembre uscirà in libreria il romanzo Picciridda, scritto dalla nostra Catena e ambientato nella Letojanni degli anni ‘60.
Scrive Mirella Serri sul Corriere-Magazine di oggi (21/9/06), riferendosi a Fiorello (Rosario), che "Lo showman di Viva RadioDue ha appena finito di leggere Picciridda. E sul parto letterario di Cati, ovvero Catena, si è pure commosso."
Messaggio per Fiorellone: in caso di necessità… cliccare qui.
Che altro dire… ben vengano i libri che fanno commuovere!
Appello pubblico! Per caso c’è qualcuno tra voi che è "un incrocio tra un impiegato delle poste e Massimo Cacciari?" Se così fosse (lo apprendiamo sempre dal suddetto articolo della Serri) sappiate che siete l’anima gemella di Cati Fiorello. Cosa? Non vi interessa? Be’, peggio per voi! (ma dico… avete visto com’è venuta carina la Cati nella foto a pag. 83 del Magazine?)
Scherzi a parte, tanti auguri a Cati che – peraltro – ci fa sapere (pure) il titolo del prossimo libro: Se ti chiedono come stai, tu rispondi sempre benissimo.
Buono a sapersi.
A proposito Cati… come stai?
Pubblicato in PERPLESSITA', POLEMICHE, PETTEGOLEZZI E BURLE 9 commenti »
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