mercoledì, 19 giugno 2013
Osservatorio LitBlog n. 22
(Qui, l’introduzione di Massimo Maugeri)
a cura di Francesca G. Marone
Il vero e il falso di Cameron
(da Doppiozero)
Ho sempre amato le storie semplici, quelle che sanno restituire al lettore un’immagine di qualcosa di conosciuto, a dispetto delle storie tutte trame, in cui ti imprigioni già nelle immagini cinematografiche e pensi che tutto sommato è sì bella ma a te, proprio a te lettore, tutto quello che è raccontato non potrebbe mai accadere. Peter Cameron non sorprende con grandi fuochi, ma accarezza con la semplicità della sua ironia, con piccoli gesti che sembrano non aggiungere alla complessità del mondo, invece la contengono tutta all’interno. Si può narrare per sottrazione, e qui l’assenza di Tony si estende come un’ombra sul presente dei protagonisti e sul tranquillo weekend in campagna. I sentimenti che attraversano la storia rappresentano per noi il vero e il falso, come dice l’autore di questo articolo, la vita si cristallizza e ci lascia con un sapore finale che sa molto di rassegnazione.
Per saperne di più leggete la presentazione del libro di Peter Cameron Il Weekend, qui…
* * *
Istruzioni per la vita di un manoscritto
(continua…)
Pubblicato in OSSERVATORIO LIT-BLOG (a cura di Francesca G. Marone) Commenti disabilitati
Commenti recenti