martedì, 8 ottobre 2019
EDOARDO NESI con “La mia ombra è tua” (La nave di Teseo) in radio a LETTERATITUDINE
EDOARDO NESI con “La mia ombra è tua” (La nave di Teseo), ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
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PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI
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Ospite della puntata: Edoardo Nesi con cui abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “La mia ombra è tua” (La nave di Teseo).
Come nasce “La mia ombra è tua”? Come commenteresti la citazione di Denis Johnson che hai scelto come epigrafe del romanzo? Come descriveresti Emiliano De Vito (voce narrante della storia) ai nostri amici ascoltatori? E il celeberrimo scrittore Vittorio Vezzosi? Che tipo d’uomo è? Cosa puoi dirci sul rapporto che si instaura tra Emiliano e il Vezzosi? Come si evolve questo loro rapporto? Cosa puoi dirci su Mamadou (personaggio che il lettore conosce sin da subito)? Parte della storia si sviluppa “on the road”: ti andrebbe di accennarci qualcosa su questo aspetto del romanzo? Cosa puoi dirci sulla “nostalgia” (tema forte del libro)? Quali sono, a tuo avviso, gli effetti positivi e negativi della nostalgia? E in che modo influisce oggi sulla nostra contemporaneità? E l’effetto che la nostalgia esercita sulle nostre vite, oggi, è analogo a quello che poteva esercitare cinquanta o cent’anni fa? Cioè… oggi siamo più nostalgici rispetto a ieri? Oggi la nostalgia è più… come dire… dannosa? “La mia ombra è tua” è anche (anzi, soprattutto) una storia d’amore…
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Edoardo Nesi nel corso della puntata.
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La scheda del libro: “La mia ombra è tua” (La nave di Teseo)
Dopo quindici anni da L’età dell’oro, Edoardo Nesi torna in libreria con La mia ombra è tua e firma il suo romanzo migliore: il racconto d’una passione incontenibile, e d’un giorno che “vale una vita intera”.
È una storia, questa. Una storia d’amore. Iniziata quarant’anni fa, e mai finita. Ed è anche la storia d’un viaggio nell’Italia del 2019, epico e comico, ebbro e stupefatto, sventatissimo, intrapreso su una Jeep del 1979 senza né tetto né sportelli né parabrezza da Emiliano De Vito, un ventiduenne appena laureato summa cum laude in Lettere Antiche, e Vittorio Vezzosi, lo scrittore d’un solo libro, pubblicato nel 1995 e accolto da un successo planetario che lo convinse a rinchiudersi in una casa colonica sopra Firenze e non farsi più vedere da nessuno, e non pubblicare più neanche una parola. E mentre questi due antieroi se ne vanno litigando – troppo distanti le loro generazioni e visioni del mondo, troppo diversi i destini – verso Milano e la fiera-mercato degli anni Ottanta e Novanta, dove il Vezzosi ha incomprensibilmente accettato di tenere un discorso, infrangendo un silenzio durato un quarto di secolo, l’attenzione d’un mondo impazzito si riversa su di loro, e i social convinceranno l’Italia a fermarsi per ascoltare in diretta il Vezzosi, “l’unica risorsa e l’ultima speranza”, mentre fa i conti col suo e col nostro passato, e soprattutto con l’immenso, pericoloso potere della nostalgia che attanaglia e stringe forte – troppo forte – il presente e il futuro di questo nostro paese perso nel ricordo di sé, e governato dai demagoghi peggiori.
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Edoardo Nesi ha pubblicato Fughe da fermo (1995), Ride con gli angeli (1996), Rebecca (1999), Figli delle stelle (2001), L’età dell’oro (2004, Premio Bruno Cavallini; Finalista Premio Strega 2005), Per sempre (2007), Storia della mia gente (2010, Premio Strega 2011), Le nostre vite senza ieri (2012), L’estate infinita (2015). È il traduttore italiano del romanzo di David Foster Wallace Infinite Jest. Ha scritto e diretto il film Fughe da fermo (2001).
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trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
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Colonna sonora della puntata: “Whole Lotta Love” dei Led Zeppelin; “Hotel California” degli Eagles; “Like a Hurricane” di Neil Young
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