mercoledì, 16 ottobre 2019
ANDREA TARABBIA con “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri) in radio a LETTERATITUDINE
ANDREA TARABBIA con “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri), vincitore del Premio Campiello 2019, ospite del programma radiofonico Letteratitudine trasmesso su RADIO POLIS (la radio delle buone notizie)
In streaming e in podcast su RADIO POLIS
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e postproduzione: Federico Marin
* * *
PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI
* * *
Ospite della puntata: Andrea Tarabbia con cui abbiamo discusso del suo nuovo romanzo intitolato “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri), vincitore dell’edizione 2019 del Premio Campiello.
Come hai vissuto l’esperienza del Premio Campiello? Come nasce “Madrigale senza suono”? Chi è Gesualdo da Venosa? Cosa puoi dirci sulla sua vita? Il titolo del romanzo è ossimorico: come lo commenteresti? Cosa puoi dirci sulle citazioni (di Testori, Kazantzakis e Stravinskij) che hai scelto come epigrafi del libro? Qual è l’eredità artistica che Carlo Gesualdo da Venosa ci ha lasciato? Quanto è stato importante per te Igor Stravinskij? E come entra nella trama di questo tuo romanzo? Puoi raccontarci qualche aneddoto sul tour di presentazione del romanzo? Stai già lavorando a nuove storie? Come racconteresti la copertina di “Madrigale senza suono”?
Questo e tanto altro abbiamo chiesto a Andrea Tarabbia nel corso della puntata.
* * *
La scheda del libro: “Madrigale senza suono” (Bollati Boringhieri) di Andrea Tarabbia
Un uomo solo, tormentato, compie un efferato omicidio perché obbligato dalle convenzioni del suo tempo. Da lì scaturisce, inarginabile, il suo genio artistico. Gesualdo da Venosa, il celebre principe madrigalista vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento, è il centro attorno a cui ruota il congegno ipnotico di questo romanzo gotico e sensuale. Come può, è la domanda scandalosa sottesa, il male dare vita a tale e tanta purezza sopra uno spartito? Per vendicare l’onore e il tradimento, il principe di Venosa uccide Maria D’Avalos, dopo averla sposata con qualche pettegolezzo e al tempo stesso con clamore. Fin qui la Storia. Il resto è la nostalgia che ne deriva, la solitudine del principe: è lì, nel sangue e nel tormento, che Andrea Tarabbia intinge il suo pennino e trascina il lettore in un labirinto. Questa storia − è ciò che il lettore scopre sbalordito − ci parla dritti in faccia, scollina i secoli e arriva fino al nostro oggi, si spinge fino a lambire i confini noti eppure sempre imprendibili tra delitto e genio. Con un gioco colto e irresistibile, tra manoscritti ritrovati e chioe di Igor Stravinskij − che nel Novecento riscoprì e rilanciò il genio di Gesualdo − Andrea Tarabbia, scrittore tra i migliori della sua generazione, costruisce un romanzo importante, destinato a restare. L’edificio che attraverso “Madrigale senza suono” Tarabbia innalza è una cattedrale gotica da cui scaturisce la potenza misteriosa della musica. È impossibile, per il lettore, non spingere il portale. E, una volta entrato, non restarne intrappolato.
* * *
Andrea Tarabbia è nato a Saronno nel 1978. Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi La calligrafia come arte della guerra (2010), Il demone a Beslan (2011), Il giardino delle mosche (2015; Premio Selezione Campiello 2016 e Premio Manzoni Romanzo Storico 2016) e il saggio narrativo Il peso del legno (2018). Nel 2012 ha curato e tradotto Diavoleide di Michail Bulgakov. Madrigale senza suono è il suo primo romanzo per Bollati Boringhieri. Vive a Bologna.
* * *
trasmissione curata e condotta da: Massimo Maugeri
regia e post produzione: Federico Marin
PER ASCOLTARE LA PUNTATA CLICCA SUL PULSANTE “AUDIO MP3″ (in basso), O CLICCA QUI
* * *
Colonna sonora della puntata: “Luci serene e chiare” di Gesualdo da Venosa; “Gesualdo da Venosa” di Franco Battiato; “Monumentum pro Gesualdo da Venosa” di Igor Stravinsky.
Pubblicato in LETTERATITUDINE RADIO (trasmissione radiofonica curata e condotta da Massimo Maugeri) Commenti disabilitati
Commenti recenti