domenica, 24 novembre 2019
LE RAGAZZE DEL PILLAR di Teresa Radice e Stefano Turconi
Sull’onda lunga di Lucca Comics & Games 2019, dedichiamo il nuovo post della rubrica di Letteratitudine intitolata “Graphic Novel e Fumetti” al volume “Le ragazze del Pillar” di Teresa Radice e Stefano Turconi (Bao Publishing)
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Sotto le lenzuola di Plymouth
Teresa Radice e Stefano Turconi tornano con Bao e uno spinoff appetitoso e piccante dedicato alle Ragazze della Casa Pillar to Post. Le Ragazze del Pillar, un viaggio come di consueto fra emozioni, poesia e segno
“Va’ dai poeti. Essi ti parleranno nel modo più perfetto delle creature più pure” William Wordsworth
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articolo di Furio Detti
Non c’è verso. Questo spinoff ci piace più del già splendido *Il Porto Proibito*, sarà perché più guascona, scanzonata e audace – in tutti i sensi – pare la storia delle “ragazze” del Pillar to Post, il postribolo di Plymouth su cui questa volta fa perno la vicenda; sarà perché agilissima è la narrazione divisa in capitoletti da romanzo d’appendice – ognuno dedicato a una delle splendide e coraggiose ninfe che si dedicano al piacere e agli intrighi del porto; sarà perché i personaggi sono ancora scolpiti e definiti con un’umanità, una grazia e una profondità che trascolorano senza intoppi o sforzo dalla storia di Teresa Radice alle matite e ai colori di Stefano Turconi; sarà perché *Le Ragazze del Pillar* è nel suo piccolo un assai ben congegnato fumetto.
Tornano i poeti nel testo di Teresa Radice, ma con meno affettazione dell’opera prima, la graphic novel *Il Porto Proibito*, di cui comunque gli affezionati possono tornare a respirare a pieni polmoni la salmastra e libera atmosfera nel ricordo di Rebecca, la cui presenza maestosa e intrepida abita le camere della casa di piacere, ormai affidata a Amy, e alle cure collettive di Josephine, Cinnamon, June, Lizzie e alla “protezione” del gigante buono chiamato Tane. Per chi invece è nuovo alle storie marinaresche del duo Radice-Turconi, la sorpresa sarà ancora maggiore: non ci sono solo sensualità e erotismo, apprezzatissimi, ma scorrono l’avventura da romanzo ottocentesco, l’umorismo di una “sit comedy” marinaresca e l’intrigo di una storia più grande affidata alla saggezza del Capitano della “Last Chance”, Yasser Allali, impegnato in una battaglia dolorosa ma inevitabile.
Il punto di forza sono i disegni di Turconi, che si aprono su maestosi paesaggi, davvero mozzafiato e costruiti con perizia architettonica (per tutto le tavole di pag. 27, 66, 122 e 129), la ricostruzione minuziosa e cinematografica della cittadina di Plymouth, che già da soli valgono a parer nostro l’acquisto del volume; va da sé che le scene di gruppo e di interni sono accurate e coinvolgenti, la resa volumetrica e luminosa è una gioia per lo sguardo. Se poi la sceneggiatura non solo regge il confronto ma ci regala una serie di emozioni previste e non scontate, *Le Ragazze del Pillar* sembra un buon avvio per una miniserie di qualche volume. Di cui non vediamo l’ora di vedere un possibile proseguimento.
Perché sì, come in una serie sceneggiata, ci si affeziona terribilmente a queste donne libere e volitive, alle loro resistenze quotidiane, alle loro trovate e sinanco alle loro debolezze e meschinità (poche, va detto – forse qui sta il difetto che potremmo trovare nella narrazione). Ogni personaggio non invade il campo, ma la vicenda è frutto della Plymouth risvegliata coralmente attraverso queste vignette, fino all’accurata e minuziosa appendice dedicata al costume e alla marineria dell’Inghilterra del primo XIX secolo. Senza svelare alcunché navighiamo con l’occhio nelle sensuali e vivaci vicende di questa comunità di donne attive nel mestiere più popolare sulla terra, appassionandoci ai colpi di scena, alle malizie, alla simpatia dei piccoli furfantelli che gravitano intorno ai moli inglesi. La storia purtroppo è avara di inquadrature a pieno campo su alcuni personaggi – dei quali intravediamo solo le future sfide – ma in compenso introduce molti volti nuovi nell’universo romanzesco di Turconi e Radice.
Un acquisto necessario per un volume che riprenderete più e più volte, attratti anche dalla bellezza molto concreta di alcune delle Ragazze.
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Teresa Radice – Stefano Turconi
Le Ragazze del Pillar
Bao Publishing, 2019
ISBN 9788832733303, 145 pag.
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La scheda del libro: “Le ragazze del Pillar” di Teresa Radice e Stefano Turconi (Bao Publishing)
Teresa Radice e Stefano Turconi tornano con un volume che riapproda a Plymouth, il luogo dov’è nata la storia che li ha resi famosi in tutto il mondo: Il porto proibito. Ritroviamo le atmosfere della cittadella, e scopriamo subito cos’è cambiato e cosa è rimasto, entrando nelle vite delle ragazze che animano il bordello, quel Pillar to Post che da sempre è crocevia di storie di terra e di mare.
Ogni storia si concentrerà su una delle ragazze e sarà autoconclusiva, ma ciascun episodio contribuirà a costruire il mosaico narrativo più ampio di una storia lunga, destinata a dipanarsi negli anni, armonicamente. In questo primo volume, l’arrivo di un aiuto inaspettato per le ragazze, e l’interesse di un giovane scienziato per una di loro saranno gli elementi scatenanti delle due avventure, indipendenti ma interconnesse, che danno inizio a questa nuova saga.
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Di seguito: alcune tavole dell’opera
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Tags: BAO Publishing, Le ragazze del Pillar, Stefano Turconi, Teresa Radice
Scritto domenica, 24 novembre 2019 alle 17:58 nella categoria GRAPHIC NOVEL E FUMETTI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
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