mercoledì, 16 giugno 2010
A PROPOSITO DI RACCONTI…
Nel gennaio del 2008, pubblicai questo post dedicato alle narrazioni brevi (i racconti)… sottolineando come il mercato premiasse le narrazioni lunghe (i romanzi).
A due anni di distanza, mi sento di dire che (forse) qualcosa è cambiato… che (forse), oggi, i racconti trovano più spazio rispetto a un paio di anni fa…
Cosa ne pensate? Siete d’accordo?
Vi ripropongo il post con le domande originali. I vecchi frequentatori del blog potranno rileggersi e verificare se hanno cambiato idea, i nuovi avranno la possibilità di dire la loro.
(Massimo Maugeri)
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C’ERA UNA VOLTA IL RACCONTO
(post del 24 gennaio 2008)
Su un articolo culturale del Corriere della Sera del 23 gennaio – che raccoglie testimonianze varie (da Stephen King, ad Andrea Di Consoli, a Massimo Onofri) – si evidenziano le “difficoltà” del racconto o short story (per dirla all’anglosassone). Badate bene… non difficoltà di scrittura, o di lettura. Si tratta, purtroppo, di mere questioni di marketing.
Il racconto non piace granché… dicono.
I lettori prediligono storie-fiume… dicono.
In altre parole: il racconto non vende.
Quindi, di conseguenza, gli editori si adeguano.
Certo, raccolte di racconti continuano a essere pubblicate (forse più dalla piccola editoria che dalla media o grande), ma le “difficoltà” di cui sopra sembrano lampanti.
Vi invito a discuterne.
Perché i lettori prediligono i romanzi lunghi ai racconti?
È così per voi?
Se così fosse, perché continuare a scrivere ancora racconti?
Quali sono i pro e i contro delle short stories?
(Massimo Maugeri)
Tags: racconti, short stories
Scritto mercoledì, 16 giugno 2010 alle 22:26 nella categoria EVENTI, INTERVENTI E APPROFONDIMENTI, SONDAGGI, GIOCHI E SVAGHI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
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