martedì, 3 maggio 2011
LETTERATITUDINE BOOK AWARD 2010: dedicato a Ernesto Sábato
Dedico questo spazio alla memoria di Ernesto Sábato, scomparso il 30 aprile 2011. Il suo capolavoro “Sopra eroi e tombe” ci ha fatto discutere nel corso del 2010 (nell’ambito del gioco che abbiamo chiamato Letteratitudine book award). L’esito finale della discussione ha sancito che il suddetto libro, secondo i partecipanti di questo forum, è il miglior romanzo straniero pubblicato nel 2009 in Italia.
Ciao, Ernesto. A te il nostro pensiero e la nostra gratitudine.
Massimo Maugeri
—
POST DEL 21 OTTOBRE 2010: Ernesto Sábato, con “Sopra eroi e tombe”, vince il LBA 2010
Il libro vincitore dell’edizione 2010 del Letteratitudine Book Award è: “Sopra eroi e tombe” (Einaudi) di Ernesto Sábato.
Ultimata la fase finale del LBA, che si è svolta dal 1° al 20 ottobre.
“Sopra eroi e tombe” (Einaudi) di Ernesto Sábato ha conseguito 150 voti, seguito da “Indignazione” (Einaudi) di Philip Roth, che ha raggranellato 145 voti, e da “Invisibile” (Einaudi) di Paul Auster (40 voti).
A questo punto, vi invito ad avviare un dibattito sulla figura di Ernesto Sábato.
Seguono la scheda del libro e una nota biografica dell’autore. Di seguito, le notizie sulle varie fasi del gioco.
La scheda del libro
Per la prima volta tradotto integralmente, “Sopra eroi e tombe” è una storia d’amore, mistero e follia che passa attraverso le vicende dei singoli personaggi (alcuni, come Alejandra, indimenticabili), quelle di una famiglia «maledetta», quelle di alcune fasi della storia argentina. È soprattutto un romanzo che racconta l’inestricabile compresenza nella vita di luce e buio, di sentimenti radiosi e perversioni, di lunghe angosce e attimi di felicità.
Un libro che mescola tutti i generi romanzeschi, dal gotico al sentimentale, dal filosofico alla satira sociale, ma che alla fine può essere classificato solo, come ha scritto Gombrowicz, «nel genere sospetto di quei romanzi che si leggono d’un fiato e quando li abbiamo finiti ci si accorge che sono le quattro del mattino».
Alejandra è una ragazza affascinante ma enigmatica e scostante. Epilettica, sonnambula, sembra possedere attitudini paranormali, oppure è solo agitata da forze più grandi di lei, che non riesce, o non vuole, dominare.
E nasconde un inconfessabile mistero.
Martín, invece, è un innamorato possessivo e un po’ noioso. Per lui stare con Alejandra è un’esperienza sconvolgente in tutti i sensi, che lo può portare dall’estasi all’angoscia in pochi minuti.
Bruno è un intellettuale dal carattere contemplativo, tendente alla malinconia e al rimpianto, alla ricerca di un’impossibile saggezza.
Fernando è un paranoico ossessionato dall’idea che tutti i ciechi facciano parte di una setta demoniaca destinata alla conquista del mondo. Percorre il suo viaggio nei territori del male e della perversione con la più raffinata e paradossale lucidità.
Ma tutta la sua famiglia, gli Olmos, depositari di antichi valori, sono toccati dalla tara della follia e del decadimento. In attesa di una tragica e spettacolare purificazione.
Nota biografica dell’autore
Ernesto Sábato è nato a Rojas, vicino a Buenos Aires, nel 1911.
Negli anni Trenta si laurea in fisica e diventa un dirigente del Partito Comunista argentino, dal quale viene inviato in Europa, prima a Bruxelles poi a Parigi, dove frequenta l’ambiente dei surrealisti.
Nel 1940 ritorna in Argentina come professore di fisica all’Universidad de la Plata di Buenos Aires. Dal 1941 inizia a collaborare alla rivista «Sur» insieme a Borges, Silvina Ocampo e Bioy Casares. Dal 1945 abbandona la carriera scientifica per dedicarsi interamente alla letteratura e alla pittura.
Nel 1948 pubblica il suo primo romanzo, El túnel. Negli anni Cinquanta scrive principalmente saggi e scritti politici, e prepara il suo romanzo-capolavoro: “Sobre héroes y tumbas”, che esce nel 1960. Nel 1983 il governo di Alfonsín lo nomina presidente della Commissione nazionale sui desaparecidos. Nel 1998 pubblica “Antes del fin”, autobiografia e testamento politico-letterario.
Vive a Santos Lugares, nei pressi di Buenos Aires.
Massimo Maugeri
———–
I FASE: giovedì, 8 aprile 2010
Il Letteratitudine Book Award è la parodia di un premio letterario, o meglio… un gioco di gruppo finalizzato a eleggere il miglior romanzo straniero pubblicato per la prima volta in Italia nel corso dell’anno precedente. L’obiettivo principale di questo post è, dunque, ludico… tuttavia con le precedenti edizioni, di fatto, abbiamo tentato di elaborare una sorta di mappa del “meglio della letteratura straniera” giunta nelle nostre librerie negli anni di riferimento.
Nei due anni precedenti il “premio” è stato tributato allo scrittore americano Cormac McCarthy per il romanzo La strada (Einaudi) e allo scrittore cileno Roberto Bolaño per il volume 2666 (Adelphi).
Questo post segna l’inizio del Letteratitudine Book Award 2010.
INIZIO I FASE
Analogamente all’anno scorso, la prima fase del gioco consiste nel segnalare titoli di romanzi di autori stranieri (pubblicati per la prima volta in Italia nel corso del 2009) che secondo voi sarebbero meritevoli di entrare nella classifica dei primi dieci.
Pensate alle vostre letture riguardanti romanzi stranieri editi l’anno scorso, o anche a semplici recensioni che vi hanno colpito (non importa… tanto è un gioco!).
Insomma… quali sono stati a vostro avviso i migliori romanzi stranieri pubblicati (per la prima volta) in Italia nel 2009?
Potete segnalare anche più di un titolo fino al 15 maggio.
Successivamente il post verrà aggiornato con notizie sulle fasi successive del gioco.
Partecipate, mi raccomando…
Se possibile fate circolare questo post linkandolo sui vostri blog.
__________________________
II FASE: mercoledì, 1° settembre 2010
Ecco l’elenco dei dieci titoli che avete selezionato attraverso i vostri voti (e che dunque accedono alla seconda fase del gioco). Adesso avrete la possibilità di votare (esprimendo una preferenza al giorno) da oggi fino al 20 settembre.
I ragazzi di Charleston - Pat Conroy - Bompiani
Il gioco dell’angelo - Carlos Ruiz Zafon - Mondadori
Il museo dell’innocenza - Orhan Pamuk - Einaudi
Il potere del cane - Don Winslow - Einaudi
Indignazione - Philip Roth - Einaudi
Invisibile - Paul Auster - Einaudi
La bussola di Noè - Anne Tyler - Guanda
Sopra eroi e tombe - Ernesto Sabato - Einaudi
Suttree - Cormac McCarthy - Einaudi
Zia Mame - Patrick Dennis - Adelphi
Potrete esprimere – fino al 20 settembre – solo un voto giornaliero (farà fede l’indirizzo IP del votante). È possibile cambiare preferenza: per esempio… chi vota oggi per Roth, domani potrebbe votare per Auster. Ma la parte più bella del gioco è la seguente: siete invitati a convincervi reciprocamente. Con ogni mezzo. Sono ammessi tentativi di corruzione, organizzazioni di cordate, scambi di preferenze, forme di sostegno incrociate, pubblicità più o meno occulta. Insomma… tutto… purché sia fatto alla luce del sole.
I tre libri più votati, alla fine della fase II, accederanno in finale.
Vi ricordo che il LBA (Letteratitudine Book Award) è la parodia di un premio letterario… ma pur sempre un gioco.
A voi!
Massimo Maugeri
————–
Alle h. 21,20 del 20 settembre 2010, data che segna la conclusione della Fase II del Letteratitudine Book Award, si decreta che i tre libri che passano alla fase finale del gioco sono i seguenti (indicati per ordine alfabetico):
- “Indignazione” di Philip Roth (Einaudi)
- “Invisibile” di Paul Auster (Einaudi)
- “Sopra eroi e tombe” di Ernesto Sabato (Einaudi)
Di seguito, le copertine con i libri. Cliccando sopra si apriranno le schede sui libri…
———————————
———————————
FINALE: 1° OTTOBRE 2010
Ed eccoci giunti alla fase conclusiva del Letteratitudine Book Award 2010.
Come ricorderete i tre libri finalisti sono i seguenti (qui sopra le copertine “cliccabili”):
Indignazione - Philip Roth – Einaudi
Invisibile – Paul Auster – Einaudi
Sopra eroi e tombe – Ernesto Sabato – Einaudi
Sarà possibile esprimere (dal 1° al 20 ottobre) un voto giornaliero. È consentito il cambio di preferenza: per esempio… chi un giorno vota per Roth, l’indomani potrebbe votare per Auster e il giorno successivo per Sabato. Tale possibilità ha anche una funzione “strategica”, giacché – a un certo punto – si potrebbe decidere di non sostenere più il libro preferito (perché, per esempio, ci si accorge che non ha alcuna possibilità di vittoria) per votarne un altro dei tre (secondo, nella nostra personale classifica di gradimento).
La parte più bella del gioco – anche in questa fase – rimane la solita: siete invitati a convincervi reciprocamente. Con ogni mezzo. Sono ammessi tentativi di corruzione, organizzazioni di cordate, scambi di preferenze, forme di sostegno incrociate, pubblicità più o meno occulta.
Insomma… tutto… purché sia fatto alla luce del sole.
Il libro che avrà ricevuto il numero maggiore di preferenze si aggiudicherà l’ambitissimo Letteratitudine Book Award 2010.
La proclamazione del libro vincitore avverrà giorno 21 ottobre.
Tags: letteratitudine book award, letteratitudine book award 2010
Scritto martedì, 3 maggio 2011 alle 00:07 nella categoria PERPLESSITA', POLEMICHE, PETTEGOLEZZI E BURLE. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
Commenti recenti