LO SPECIALE DI LETTERATITUDINE DEDICATO A LUCCA COMICS & GAMES 2015
Nell’ambito della rubrica “Graphic Novel e Fumetti“ di Letteratitudine, avevamo segnalato l’inizio di LUCCA COMICS & GAMES 2015. La manifestazione (il titolo di quest’anno è stato “…Sì, viaggiare“) si è svolta nelle seguenti date: il Festival: 29 ottobre – 1 novembre; le mostre di Palazzo Ducale: 17 ottobre – 1 novembre.
Come già evidenziato in precedenza, a Lucca è stato presente il nostro inviato Furio Detti. Quello che segue è il primo di una serie di contributi (gli altri saranno “spalmati” nelle prossime settimane) incentrati – appunto – su uno dei più grandi eventi internazionali dedicati al fumetto.
Massimo Maugeri
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LUCCA COMICS FA “CAPPOTTO”
L’edizione “retrò-steampunk” della kermesse lucchese dedicata a Fumetto, giochi e illustrazione d’autore sbanca alle presenze, nonostante il tetto dei biglietti e invade la città
a cura di Furio Detti
QUATTROCENTO… MILA. Una carica più che spartana, epica, quella del pubblico nei quattro giorni di Lucca Comics&Games – dal 29 ottobre al 1° novembre scorso – distribuitasi negli oltre 75mila metri quadri dedicati alla manifestazione, che si è ulteriormente espansa nel centro storico, “conquistando” con la sua truppa colorata e gioiosa aree prima sconosciute come Piazzale Verdi, Piazza Bernardini, quasi mezza cinta muraria – con lo spostamento del Palco Cosplay dal baluardo San Paolino al baluardo San Donato e lo spostamento dell’area dei re-enacters dell’Umbrella Corporation fino al baluardo Santa Croce. Oltre alla passeggiata sulle Mura, invasa anche e soprattutto da chi non aveva acquistato i biglietti o era rimasto escluso dal tetto degli 80mila posti al giorno, il pubblico pagante si è sparpagliato per il centro e ha raggiunto la cifra di 220mila biglietti, con la punta nel giorno di Sabato 31 ottobre, in cui i padiglioni, quasi una trentina di aree, sono rimasti aperti fino alle 21:00 per l’occasione dell’Halloween Party. Da notare che già nei primi due giorni, feriali, di giovedì e venerdì si erano già raggiunte le 82mila presenze. Un successo più che meritato che riconferma Lucca come realtà di punta in Europa e secondo appuntamento internazionale dedicato all’universo della fantasia disegnata e dell’arte grafica e ludica.
«Sì, viaggiare…» è il motto, o payoff, dal percorso aperto del Festival edizione 2015 con il tradizionale taglio del nastro a Palazzo Mansi. Secondo le parole degli organizzatori: «La manifestazione che la città toscana dedica ogni anno al fumetto, al gioco da tavolo e al videogioco, all’illustrazione, alla letteratura del fantastico, alle icone di cinema e serie tv, alla musica e al cosplay, si è trasformata negli ultimi anni in una vera e propria agenzia di viaggi. Sono i viaggi verso i mondi del possibile e dell’impossibile che il pubblico di Lucca Comics & Games non esita a prenotare e poi intraprendere.», un vero e proprio crossmedia show per l’edizione che precede di un anno il “Giubileo” di 50 anni di Comics a Lucca. Nel 2014, i visitatori da biglietteria sono stati 255.000, con punte anch’esse vicine ai 400mila.
Ha fatto riscontro all’evento non solo l’attenzione delle principali edizioni dei giornali e dei telegiornali, ma anche la presenza di numerosi giornalisti internazionali – uno fra i tanti, Nick Vivarelli, inviato di “Variety” (il più autorevole periodico sul mondo dello spettacolo) che ha definito Lucca Comics & Games «Un vero evento fantastico senza eguali, ambientato in una città bellissima». Per la stampa nazionale Radio2 Rai ha allestito diverse postazioni per seguire l’evento, e ha portato “I Sociopatici” – Andrea Delogu, Francesco Taddeucci e il comico Saverio Raimondo – a commentare i Comics in salsa social, con un occhio ai commenti web e ai tweet del pubblico.
Cinque le sezioni che hanno intrattenuto lucchesi e forestieri: Comics, Games, Junior, Music&Cosplay e Movie. Gli appuntamenti non sono comunque conclusi con la domenica del 1° novembre, poiché la mostra di palazzo Mansi resterà aperta fino al 28 novembre prossimo. In particolare Lucca Junior festeggia i 10 anni di attività e l’evento è stato festeggiato con tanto di torta. Gli invitati? I bambini, naturalmente!
Ugualmente è cresciuta la “Hall of Fame” lucchese: come a Hollywood si lasciano le “impronte” sul cemento; l’idea è stata di Chiara e Paolo Sebastiani della Sebastiani&Sebastiani Sas, e quest’anno si sono sporcati le mani: Mamoru Oshii, Alfredo Castelli, James O’Barr, Tanino Liberatore, Joe Dever, Steven Moffat e Jamie Mathieson, e Milo Manara (foto); le loro impronte si aggiungono a quelle di Ciruelo, Gipi, Katsura, Silver e Ortolani. Le impronte andranno a pavimentare una via da definirsi in città.
Movie
(continua…)
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