domenica, 4 novembre 2018
LUCCA COMICS AND GAMES 2018: Showcase con Leo Ortolani
Dal nostro inviato all’edizione 2018 di Lucca Comics and Games, Furio Detti.
Incontro con Leo Ortolani, uno dei più noti fumettisti italiani (celebre in particolare per la serie Rat-Man).
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Spazio-Trans-Dimensionale o… Cinzia come spinoff per Bao.
Showcase con Leo Ortolani
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di Furio Detti
(Venerdì 2 novembre, Lucca) – Comics and Games… Appuntamento fisso di queste edizione: la pioggia. Nonostante il disagio dovuto al maltempo la sala è gremita. Ortolani si accomoda e subito “rompe il ghiaccio” con una battuta “fatemi le domande a voce alta, non sono vecchio, ma non sento più tanto bene”. Una risata, qualche altra battuta e lo showcase comincia. Ho assistito a molti showcase, ma è raro che venga utilizzato uno strumento digitale, solitamente l’artista ha a disposizione pennarelli, chine e fogli, stavolta è una Cintiq quella con cui si esprimerà Leo, o, come dice il presentatore “Il primo incontro fra un geologo e una Cintiq”.
Introdotto e intervistato dal suo editor per la Bao edizioni viene presentata “Cinzia” la graphic novel in uscita l’otto novembre prossimo venturo.
Ci sono molti personaggi dell’universo Rat-Man che potrebbero funzionare senza la sua architettura narrativa, ma Cinzia sicuramente è quello migliore, quello che ha tre dimensioni “e per Cinzia la terza dimensione è MOLTO importante” cit. Cinzia, nato come personaggio di una gag breve cresce e si evolve. Per Ortolani è un personaggio gioioso, con tanta voglia di vivere, positivo.
Leo ci dice “quando parlo di lei voi pensate alla dimensione del pene”, ma Cinzia non è solo questo, è un personaggio entusiasta a cui la natura ha dato un corpo nel quale non si sente felice, ma in modo onesto e giocoso risponde allo svantaggio reagendo sempre con grande positività.
Nel volume sarà presente anche Tamara, l’amica, e, in questo caso, la cosiddetta spalla comica.
Il volume è anche una sorta di musical e la cosa simpatica – afferma l’editor – è che non è stato necessario pagare i diritti delle varie canzoni citate perché sono citate con la pronuncia figurata. C’è moltissima musica, ma l’editore ha tirato il classico “sospiro di sollievo” quando si è accorto dell’escamotage che Ortolani ha utilizzato in parte inconsapevolmente. Citazioni continue di cantanti famosi e gruppi noti in ambientazioni divertenti e inedite.
Leo parla del fatto che nel progetto di un film a cartoni animati su Rat-Man avrebbe voluto che Cinzia ballasse un lento sulle note di un famosissimo pezzo e questo progetto lo ha portato a sviluppare la graphic novel perché gli piaceva l’idea del sottotesto musicale dei personaggi. C’è anche un pezzo “simil Disney” con un titolo evocativo sulla prestanza sessuale di Cinzia stessa.
Nel tempo questo personaggio è molto cambiato, i tratti, il vestiario e le parodie di cui è stata protagonista – Cinzia la Barbara, Cinzia versione Star Trek – vanno di pari passi con l’evoluzione mentale di Leo Ortolani. Un percorso di transizione dalla gioventù sino ai giorni nostri. Caratteri da fortemente mascolini, culturisti, a caratteri raffinati, femminili, anche per gentilezza nei confronti di questo personaggio. Ortolani prova affetto per questa sua creatura. Tant’è che anche nella parodia “manga” ci sono approfondimenti importanti sui sentimenti della signorina Otherside, creatura dolce, delicata eppure rinchiusa in un corpo assolutamente virile.
Leo si è ispirato anche alla giocosità delle gag della serie televisiva “Will & Grace” della quale ammira il fatto che sia arrivata all’undicesima stagione.
Lo showcase procede, anche se Ortolani parla con noi, ma, intanto, non disegna, cosa piuttosto strana in quanto di solito a questi eventi gli artisti rimangono tutto il tempo con il viso chino sul foglio e rispondono molto brevemente alle domande. Non è questo il caso. Leo discorre volentieri, ci spiega, racconta, scherza col pubblico. Scopriamo poi che ci sono stati dei problemi con la tavoletta grafica.
Una delle ultime frasi che ci regala è sulla difficoltà del disegno di certi albi rispetto ad altri. Una storia di transessuali è una “passeggiata in campagna” rispetto al disegnare una stazione spaziale internazionale e quindi lancia la proposta di mandare i transessuali nello spazio. Altra risata generale, Leo è sempre molto simpatico col pubblico.
E anche questo è Lucca Comics.
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Tags: BAO Publishing, Cinzia, Furio Detti, Leo Ortolani, Lucca Comics & Games 2018, Ratman
Scritto domenica, 4 novembre 2018 alle 11:31 nella categoria GRAPHIC NOVEL E FUMETTI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
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