mercoledì, 14 febbraio 2007
ATTRICI E ATTORI DEL VOSTRO CUORE (post carnascialesco)
Cari amici, leggerezza è una parola magica. Ed è appellandomi a essa, visto che siamo in periodo carnascialesco, che vi propongo un giochino che ha poche connessioni dirette con la letteratura (ma fino a un certo punto). E poi non si può essere sempre seri, no?
Tiro in ballo, ancora una volta, Roberto Alajmo. Stavolta lo spunto lo traggo dall’ottima rivista Giudizio Universale (ne approfitto per salutare il direttore Remo Bassetti). Nel mese di luglio del 2006 Bassetti propose ad alcuni collaboratori della rivista di scrivere recensioni su attrici. Alajmo scelse Nicole Kidman. Vi propongo uno stralcio del suo brano (potete leggerlo per intero on-line, cliccando qui).
"Da Arthur Miller (e Marilyn Monroe) a Salman Rushdie (e Padma Lakshmi), giù fino ad Andrea De Carlo (ed Eleonora Giorgi). Succede agli scrittori di innamorarsi delle attrici. E, più raramente, viceversa. Quando succede, il risultato è una coppia succulenta, dai mille risvolti di pubblica maldicenza. Che ci vede lei in uno come lui? Che ci vede lui in una come lei? Sarà lui che s’è rimbecillito, o lei che forse è meno scema di quanto sembri? Il terreno è insidioso. Per questo chiedere a una serie di scrittori di recensire altrettante attrici è un invito a trasgredire una delle regole fondanti di questa rivista. Quella secondo cui il recensore non deve nascondere conflitti di interesse o coinvolgimenti che riguardino l’oggetto della recensione.
Gli innamorati tendono ad assolvere l’oggetto della propria passione. Allora non c’è da meravigliarsi se le recensioni somiglieranno ad altrettante lettere d’amore, se i panegirici risulteranno più numerosi delle stroncature. Forse un’attenuante può consistere nel mettere le mani avanti e ammettere i propri sentimenti, di modo che il lettore possa fare la tara agli eccessi d’entusiasmo. La carne di chi scrive è debole.
Per dire: quando Nicole Kidman s’è messa con Tom Cruise, e poi l’ha sposato, io l’ho perdonata. Anche adesso che, alle vigilia di nuove nozze, dichiara di essere ancora un po’ innamorata di lui, io tendo a liquidare l’incongruenza con un sorriso condiscendente."
Nicole Kidman
E ora il gioco. Semplice, un po’ banale, forse da rivistucola di serie B, ma assolutamente leggero.
Come avete letto, Roberto Alajmo propende per Nicole Kidman.
E voi? Per chi propendete? … Chi è l’attrice o l’attore del vostro cuore?
Sarebbe bello che scriveste nome e motivazione della scelta (va bene pure l’indicazione di attrici e attori scomparsi purché, ripeto, specifichiate la motivazione della scelta).
Comincio io (mi sembra giusto).
Io dico: Jennifer Aniston.
Jennifer Aniston
Motivazione: mi piace il suo stile da ragazza della porta accanto (negli Stati Uniti la chiamano fidanzatina d’America… America’s Sweetheart), mi piace la sua leggerezza, la sua spontaneità sulla scena che ritorna limpida sullo schermo. E poi mi sento un po’ debitore nei confronti di lei e di tutto lo staff delle serie televisiva Friends (secondo me una delle migliori situation comedy degli ultimi vent’anni). La Aniston e i suoi Friends mi hanno fatto molto ridere con i loro schatch da commedia comica di alto livello e mi hanno dato sostegno in alcuni momenti di difficoltà.
Ora tocca a voi.
Coraggio, confessate le vostre preferenze qui a Letteratitudine.
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