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lunedì, 29 ottobre 2007

PARLIAMO DI RIVISTE. A VOI “PORTOSEPOLTO”

 

Vi invito a parlare di riviste.

Principalmente di riviste letterarie e culturali… ma non solo.

L’occasione ce la fornisce Gordiano Lupi che ci presenta una “nuova nata”: Portosepolto. Noi di Letteratitudine facciamo tanti in bocca al lupo (un milione di questi numeri!) a Portosepolto, ma ne approfittiamo per confrontarci anche in quest’ambito: quello, appunto, della lettura di riviste.

Così vi domando: che riviste acquistate, leggete, consigliate?

Volete promuoverne qualcuna? Bene. È l’occasione giusta.

Ci sono riviste che vi hanno deluso? Spiegatene il motivo.

Mi raccomando: massima sincerità (su, chi è che legge gossip tra noi?) e il solito rispetto reciproco. È anche questo un modo per conoscerci meglio… non trovate?

Massimo Maugeri

____________________________________________

____________________________________________

portosepolto.jpgPORTOSEPOLTO – Taccuino letterario

infoportosepolto@gmail.com

www.myspace.com/portosepolto

————————-

Portosepolto è una nuova rivista letteraria di racconti e poesie di taglio bukowskiano realizzata a Torino da un gruppo di scrittori, disegnatori e grafici come Paolo Pellegrino, Luca Pizzolitto, Lucio Viglierchio, Marco Boscaglia, Melania Gasbarri, Alessandro Rivoir, Ilaria Urbinati e Paolo Bartoli. Esce in una tiratura non disprezzabile di 500 copie e viene sostenuta dall’Associazione Culturale Compagnia del Laccio Rosso e dalla Cooperativa Mirafiori. Diciamo subito che non si tratta della solita rivista letteraria paludata e illeggibile. Tutt’altro. I racconti sono brevi, agili e diretti, al punto che l’intera rivista si divora in meno di un’ora. Interessante la divisione in sezioni che fa capire subito la predilezione bukowskiana: Chinaski I, che contiene scritti di autori piuttosto noti come Matteo B. Bianchi, Sebastian Gush, Marco Missiroli e Giovanna Giolla, Pelle, che raccoglie ottime poesie trasgressive di Marco Rossari e lo splendido Il suono di Torino di Domenico Mungo, Chinaski II, con racconti di autori meno noti ma interessanti come Paolo Zanardi, Emiliano Dominici e Barbara Gozzi, Blu neon che pubblica un’intervista a Marta sui tubi (scusate l’ignoranza ma non sapevo chi fosse) e Freesbee, dedicata alle recensioni librarie. Conclude la rivista l’esilarante rubrica Gli scleri di Catalano. Complimenti a Luca Pizzolitto che ha avuto l’idea di questo geniale taccuino letterario, insolito e originale nel panorama italiano, soprattutto perché riesce ad accostare esordienti assoluti ad autori già esperti. Luca Pizzolitto lo conosciamo come ottimo autore di narrativa per aver letto e pubblicato Dopodomani (Edizioni Il Foglio) e la raccolta di poesie bukowskiane In queste notti di solitudine e birra (Edizioni Il Foglio). Dio sul letto di Matteo B. Bianchi è un piccolo capolavoro che racconta il dialogo tra Gregorio Samsa (vi dice niente questo nome?) e Dio, ai bordi del letto, ma la cosa più divertente è che Dio esaudisce il desiderio di Gregorio che vuol fare lo scrittore. Scoprite da soli come va a finire. La lettura di questo racconto vale l’acquisto dell’intera rivista, ma segnalo pure un racconto teatrale come Il suono di Torino di Domenico Mungo che va letto più volte per quanto è bello. Torino è un monolite rettangolare, bianco come il cemento, sdraiato esangue su un prato verde come il mare. Torino è come un uomo colpito da una raffica di mitra. Consiglio l’acquisto e il sostegno di Portosepolto, una rivista che deve sopravvivere.

Gordiano Lupi

 , , , ,

Scritto lunedì, 29 ottobre 2007 alle 00:02 nella categoria Senza categoria. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.

129 commenti a “PARLIAMO DI RIVISTE. A VOI “PORTOSEPOLTO””

Che bella cosa quando nasce una rivista letteraria, bravi:)
Posso chiedere di non eccedere troppo nel “taglio bukowskiano” e nella agilità etc.? (comincio a essere un po’ preoccupata dall’endemica potere dell’americanitudine letteraria: agilità parolacce e tristizia)

Comunque l’agilità un po’ giova:) e la rivista sarà sicuramente bella. In bocca al lupo!

Le riviste mi piacciono molto, mi fanno scovare cose che non leggerei altrimenti – andrebbero maggiormente protette e lanciate sul mercato, più divulgate nelle scuole. Io qui sponsorizzerei una rivista che non ha niente a che fare con la letteratura, ma si occupa di psicoanalisi e cinema: si chiama Eidos, si trova persino da Feltrinelli e ci scrive un manipolo di valenti eroi. Io anche, ogni tanto. (raro però).

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 07:39 da zauberei


In bocca al lupo!

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 08:43 da Renato Di Lorenzo


Diciamo che per diletto leggo soprattutto libri, quindi le riviste le leggo per lavoro (giornalista) e dato che non mi occupo di cronaca nera, leggo le riviste di gossip, i femminili, Gente, Oggi, i supplementi del Corsera e quelli di Repubblica: Venerdi’, Magazine del Corriere, La Repubblica delle Donne, Io Donna. Per alcuni il termine leggere e’ sinceramente esagerato ma vorrei spezzare una lancia per i cosiddetti femminili (Grazia, A, Gioia) che spesso trattano temi interessanti per tutti e realizzano interviste che non si fermano in superficie. Anche Vanity Fair non e’ male.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 10:07 da Laura Costantini


Tantissimi auguri a Prortosepolto!

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 10:09 da Elektra


Ehi, Laura Costantini….. ma quanto leggi!
Io tra quelle che hai citato mi fermo al Magazine del Corriere ed al Venerdì di Repubblica (vabbè, ma io sono scarsa e non faccio testo).
Ma davvero riesci a trovare il tempo per leggere tutta quella roba? Beh, complimenti a te.
Immagino che leggi solo gli articoli che ti interessano.
Smile

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 10:12 da Elektra


Chiedo scusa a Portosepolto. Nel precedente messaggio ho pasticciato con la tastiera.
Ripeto.
Tantissimi auguri a Portosepolto!
Smile

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 10:13 da Elektra


La presentazione di Lupi è accattivante come anche la copertina della rivista, spero di trovarla fuori da Torino quaggiù a Napoli: si può sapere che tipo di distribuzione avrà? Librerie, edicole o quant’altro?

Poi, chiedo scusa al Massimone Maugeri, ma vorrei approfittare di questa platea per suggerire la lettura di un libro appena uscito edito da “Fandango” IL SENSO DEL DOLORE – L’inverno del commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni.
Sarebbe un giallo, potrebbe essere un noir: è un romanzo!
Dovremmo essere stufi delle categorizzazioni.
E’ un bel libro intenso, forte, un racconto sulla Napoli di inizio “ventennio”, una daguerrotipe limpida come se fosse scattata oggi.
Dopo “La Pelle”, non abbiamo visto in giro molti romanzi su Napoli e se deGiovanni comincia è un buon recupero di ritardi storici (sembra che siano in arrivo dello stesso autore altri tre lavori in sequenza “Primavera, Estate e Autunno).
E’ l’opera prima di un “non giovane” (49 anni), e qui riapro il dibattito sullo spazio che dovrebbe essere dedicato ai giovani nell’editoria: e noi più anziani alle prese con un’opera prima, non dovremmo essere considerati giovani, per “gioventù rubata”?

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 10:51 da francesco di domenico


Ma siamo sicuri che esistano in giro riviste che ancora oggi meritano di essere lette?

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 11:11 da Lupus


Mah, se devo essere sincera non sono una grande lettrice di riviste culturali o letterarie. Prendo i magazine allegati ai quotidiani e, ogni tanto, L’Espresso. Più di questo non posso per mancanza di tempo.
Preferisco leggere libri.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 11:58 da Rosa Fazzi


Auguri sinceri alla nuova nata: Portosepolto.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 11:59 da Rosa Fazzi


Anche io faccio gli auguri alla nuova nata.
Le riviste culturali? Non fanno per me.
Preferisco leggere libri, come dice Rosa Fazzi

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 12:15 da Susanna Sarti


Susanna, la pensiamo allo stesso modo. È una questione di scelte. Privilegio senza dubbio la lettura di libri.
Poi queste riviste sono davvero tante. Anche quelle che escono in edicola. Mi sono sempre chiesta com’è che riescono a sopravvivere.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 12:41 da Rosa Fazzi


auguri a portosepolto.
mi permetto di proporre un gioco, con il permesso del padrone di casa.
qual è la rivista che vi piacerebbe regalare in abbonamento al vostro peggior nemico?

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 13:08 da gennaro iozzia


Per quanto mi riguarda un’ottima rivista letterrario-culturale è “Lo straniero”. È diretta da Goffredo Fofi.
Ve la consiglio:
http://www.lostraniero.net

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 13:54 da Erika Di Giorgio


Gennaro Iozzia, perché devi istigare la gente alla “cattiveria”?
Birichino!
Smile

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 14:05 da Elektra


In bocca al lupo a Portosepolto!
Anche io preferisco leggere libri, il tragitto di andata e ritorno in autobus mi consente di divorarne un cospicuo numero.
Però ogni tanto, per cambiare, una rivista non mi dispiace. Non leggo riviste di gossip, ne leggo alcune di salute e benessere (viversani e belli), altre di curiosità, cultura, scienza (focus, geo) e perchè no, qualche volta riviste tutte al femminile (Gioia).

La rivista che regalerei in abbonamento al mio peggior nemico?
dipende dal suo punto debole!
In genere “Mani di fata” per un uomo dovrebbe andare bene :-)

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 14:09 da Silvia Leonardi


perché devi istigare la gente alla “cattiveria”?
perché è divertente, elektra. e poi si può fare in maniera simpatica come ha appena fatto silvia leonardi. brava silvia.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 14:18 da gennaro iozzia


Qualcuno ha mai letto Nuovi Argomenti?

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 14:48 da Stefania


Che bel post!
Allora per quel che mi riguarda sono abbonato a Bookshop (rivista letteraria che consiglio, l’abbonamento costa solo 15 euro per mi sembra 9 numeri) a Rivista Inchiostro (rivista per scrittori esordienti).
Per quel che riguarda Porto Sepolto è un’ottima rivista, fatta con cura e con un buon livello letterario.
Stessa cosa vale per Nugae (http://rivistanugae.blogspot.com)
Comunque potete leggere un elenco di tutte le riviste letterarie qui:
http://caffestorico.splinder.com/post/13747475

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 14:52 da francesco g.


Su invito di Massimo Maugeri (che ringrazio) vi parlo brevemente anche di Historica la rivista che dirigo.
Abbiamo inaugurato proprio ieri il nuovo sito internet, ecco l’indirizzo:
http://www.historicaweb.com
Historica è una rivista nuova, innovativa aperta alla collaborazione di tutti ed interdisciplinare, potete comunque trovare maggiori informazioni qui:
http://www.historicaweb.com/index.asp?presentazione

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 14:57 da francesco g.


Leggere mi “tocca” per lavoro e anche per diletto. Le riviste sono Panorama ed Espresso, sebbene più che riviste siano rotocalchi di informazione-approfondimento. A ciò aggiungo riviste specializzate di rock ed enologia. Gossip zero, ma ne sono indirettamente informato dalla valanga di agenzie di stampa e dai colleghi che si occupano di questo specifico settore. Ciò premesso un gigantesco in bocca al lupo a “Portosepolto”.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:04 da Enrico Gregori


Elektra, si riesco a leggere molto, abitudine e capacità di lettura rapida (ieri pomeriggio tutto un romanzo scaricato dal sito di uno scrittore emergente), ma mi soffermo sulle cose che mi interessano veramente. Nell’elenco dimenticavo Espresso e, qualche volta per dovere di cronaca, Panorama.
Laura

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:07 da Laura Costantini


Enrico, visto? Leggiamo qualcosa in comune. Però l’enologia…
Laura

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:08 da Laura Costantini


Sono d’accordo con Zauberei. Comunque, stando in Slovenia, purtroppo non posso piu’ leggere le riviste che leggevo almeno ogni domenica, fino a sette anni fa, quando andavo a trovare i miei: L’Indice e Poesia. Poi, sempre la domenica, acquistavo regolarmente il Sole 24ore, con l’inserto Domenicale e lo spulciavo durante l’intera settimana. Questa, fra tutte, mi sembrerebbe proprio la migliore rivista culturale italiana, anche se e’ un inserto gratuito. Saltuariamente compravo in edicola ”Il Domenicale” di Dall’Utri… altro bel lavoro, nonostante la… paternita’.
Altre riviste sinceramente non le leggevo… forse a volte un rotocalco a caso – Espresso o Panorama.
Poi c’era la mia, di rivista, la oggi superdefunta ”I Polissenidi”, a cadenza trimestrale e distribuzione regionale umbra (e nelle biblioteche dei capoluoghi di tutta Italia), che mi dava delle belle gatte da pelare, poiche’ dovevo fungere da caporedattore. Faticate mostruose, ragazzi! Non aprite riviste culturali, per carita’!
Un vero in bocca al lupo a Gordiano Lupi!

Sergio

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:23 da Sergio Sozi


ah, ma allora portosepolto è una nuova rivista di gordiano lupi? mica l’avevo capito!

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:46 da gennaro iozzia


(off topic, mi scuso con massimo)
a laura costantini.
mi spiegeresti come si fa a mettere il grassetto nei commenti?

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:51 da gennaro iozzia


Gennaro Iozzia Porto Sepolto non è la nuova rivista di Gordiano Lupi.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:57 da francesco g.


Errata corrige:
in bocca al lupo a Lupi e soprattutto a Portosepolto!
Sergio

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 15:59 da Sergio Sozi


Non intendevo collegare le due cose

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 16:00 da Sergio Sozi


Gent.mi.

visto che offrite uno spazio per pubblicizzare riviste letterarie.

Colgo l’occasione e segnalo l’uscita del n.15 di “Nugae” – rivista letteraria trimestrale.

Segue il sommario… Cordiali saluti.

—-

L’EDITORIALE Michele Nigro
Perché ‘A Chélleta MarioVisone
CONTROEDICOLA anteprima
Thot Anna Maria Filocamo
Il contratto Antonio Padovano
Clara Mario Sevino
CONTROEDICOLA anteprima
La scala Erika Dagnino
La mia generazione Alessandro Cascio
CONTROEDICOLA anteprima
A piedi nudi Annalisa Miceli
Omaggio all’infanzia Antonio Aiello
Il cyborg Carlo Bramanti
Lettera al padre Gabriella Mannina
La casa del grande fratello Michele Nigro
CONTROEDICOLA anteprima
Letteratura e Scienza P. Bartoli – N. Crocamo
Profumo dell’anima Annarita Petrino
riVISTE anteprima
L’INTERVISTA Michele Nigro
Poema a fumetti Franco Sardo
Ugo Foscolo – “Alla sera” Mariano Buccino
LA SOCIETA’ DELLO SPETTACOLO AA.VV.
SUONI DI LETTERE Michele Nigro
riVISTE Francesco Giubilei
Remo Giazotto Mario Visone
IL LABORATORIO Livia De Pietro
POESIA Alberto Accorsi
Tre poesie di Nicola Cozzolino F. Innella
Pubblico ludibrio Davide Morelli
CONTROEDICOLA anteprima
Strade Ivano Mugnaini
POESIA – vernacolo Antonio Scarpone
POESIA AA.VV.
CONTROEDICOLA anteprima
SPAZIO NUGAE Maria Rosaria D’Alfonso
LA RECENSIONE Mariano Buccino
LA RECENSIONE Elisabetta Marino
CONTROEDICOLA anteprima
LA RECENSIONE Michele Nigro
CONTROEDICOLA

EDIZIONI NUGAE

Michele Nigro (dir. edit.)

c/o Redazione “Nugae”

rivista letteraria trimestrale

via Guinizelli n.14 sc.A-22

84091 Battipaglia (Sa)

e-mail: scrittiautografi@virgilio.it

blog: http://rivistanugae.blogspot.com

feedRSS: http://feeds.feedburner.com/RivistaLetterariaTrimestralenugae

c.c.p.: 49914047

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 16:10 da Michele Nigro


Chi è che compra il Magazine del Corriere solo per leggere le dorrricate di D’Orrico?

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 16:25 da Jojo


Portosepolto non è una rivista di cultura. Non la definirei così. E’ una rivista da leggere. Niente a che vedere con Lo Straniero e Nuovi Argomenti. E’ molto meno seriosa. E’ molto più giovanile. Ha un pregio. Si legge tutta. Da cima a fondo. Mica è poco…
Consigliata se piacciono i racconti. A mio parere è molto più leggibile di Maltese e Fernandel, due riviste che non amo. In ogni caso, pure io leggo molti libri e le riviste le leggo solo perchè mi arrivano a casa, di tanto in tanto. Credo che se non me le mandassero non le leggerei. I libri, invece, continuo a cercarli e a leggerli.

Gordiano Lupi
http://www.infol.it/lupi

Gordiano Lupi

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 20:49 da Gordiano Lupi


Anche ”Inchiostro” e’ molto carina. Divulgativa ma fatta bene.
Sergio

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 22:38 da Sergio Sozi


Noi a Bologna abbiamo Argo-Rivista d’esplorazione, interessante progetto monografico, prossima uscita Numero Verde ovvero Natura Madre/Matrigna. La redazione è composta da giovani giornalisti e gente d’editoria, la sopravvivenza non garantita… però sono sette anni… Sì, ok leggere i libri, benissimo!, ma è sempre stato sulle pagine delle riviste coraggiose che sono nati i talenti e i gruppi di talenti, le linee di forza della storia della letteratura; e poi sono distributori di stimoli.
Argo costa tre euro, tanta fatica e soddisfazione. Abbiamo un sito e un blog.
Buona navigazione a Porto sepolto (ossimoro?) benvenuta nel mare tempestoso, speriamo di incontrarci in un buon porto.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:00 da tom


Beh grazie per gli auguri che in molti ci avete fatto (Sono uno dei coraggiosi che hanno iniziato questo viaggio, costruendo e salpando su Portosepolto). Invito chiunque non abbia piacere nel leggere riviste a fare un giro su myspace cercandoci: potrebbe magari ricredersi o darci qualche consiglio utile!!!
Noi ci crediamo e, se vi va, saremo felici di accogliervi sulla nostra barca.
Se invece rimanete a terra, almeno, salutateci con affetto.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:17 da Paolo


Grazie per i vostri commenti. Continuate pure a parlare (e a promuovere) riviste che giudicate valide. Va bene parlare anche di riviste online.
Io, per esempio, vi consiglio le seguenti:
- kult underground http://www.kultunderground.org/
- il pungolo http://www.ilpungolo.com
- Zam (che non è una vera e propria rivista ma un bel portale dove si parla di libri) http://www.zam.it

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:20 da Massimo Maugeri


Paolo, ti rinnovo gli in bocca al lupo. A te e agli altri “portosepolti”
;)

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:21 da Massimo Maugeri


Come riviste cartacee mi permetto di consigliare:
- l’arcinoto “Indice dei libri del mese”
- e “Lunarionuovo” http://www.provadautore.it/riviste1_20.html
per avere informazioni su “Lunarionuovo” e richiedere la rivista potete scrivere a: provadautore@iol.it

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:26 da Massimo Maugeri


Un’ultima cosa, poi chiudo.
Non so se nei prossimi giorni riuscirò ad aggiornare il blog (sarà difficile prima di giovedì). Allora, per intrattenervi e “rinfocolare” il dibattito, vi propongo un giochino. È ovvio che siete tutti invitati a partecipare.
——————–
GIOCHINO
Dovete trascorrere un anno nella classica isola deserta. L’unico contatto che potrete avere con il mondo esterno sarà attraverso una (e una sola) rivista (anche on line) che potrete ricevere in abbonamento.
Quale scegliete?
Spiegate, possibilmente, il perché della scelta.
Grazie.

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:33 da Massimo Maugeri


Ciao Massi, il quesito che hai posto non è cosa da poco ed in effetti quelle rare volte che leggo delle riviste non posso fare a meno di notare come si dia troppe volte peso a problemi inutili, cose futili, quando tematiche importanti potrebbero suscitare molto più interesse. Ad esempio, dedicare pagine ad un buon libro, o perchè no, dedicarsi agli animali ai quali ho dedicato campagne, convegni, etc… Ma sembra che il tema delle riviste sia più interessante se si parla di un metro e venti di gambe!!!!!!

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:36 da Manuela Calbo


Io non conosco riviste letterarie, né sinceramente, sono un gran lettore.
Ma, per motivi misteriosi avvolti dal mistero più misterioso, vorrei il vostro aiuto a trovare ‘rivista d’inchiostro’. Ho sentito in tutte le principali librerie di Firenze, ma non ce l’hanno. E se non dovessi trovarla, non so se riuscirei a non piangere. Nelle bancarelle trovo tutt’altro: una copia di sein und zeit dell’amico e collega martino, edizione mondadori, alla modica cifra di trenta euro…ma sticazzi come dicono a Lourdes! costerà mica trenta euro la rivista d’inchiostro?!

Dopodichè, passando alla parte intima della mia persona, giacché voi tutti esperiti letterati di mondo, vorrei chiedervi un consiglio. Sono al momento senza amici, senza fidanzata, e senza lavoro, nel ventisettesimo dei miei inverni. Tutto come una s davanti alla figa, ma senza. Visto che la letteratura, dicono, consola: mi sapreste dire cosa al momento mi si conviene di leggere? Ieri ho preso America di Kafka e m’è venuto il magone…

Postato lunedì, 29 ottobre 2007 alle 23:53 da giulio prosperi


Consiglio anche la nostra che è gratis (quindi è un consiglio disinteressato). Si scarica su e – book dal sito http://www.ilfoglioletterario.it e sul sito http://www.kultunderground.org, perchè esce come e-book di KULT impaginato da Marco Giorgini. IL FOGLIO LETTERARIO è uscita in cartaceo per sette anni, poi abbiamo deciso di passare su web. Stiamo preparando una rivista – catalogo da fare una volta l’anno…

Gordiano Lupi

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 00:19 da Gordiano Lupi


http://www.libmagazine.eu/cms/
altra rivista interessante

gordiano lupi

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 00:19 da Gordiano Lupi


http://www.tellusfolio.it, altra da considerare

g.lupi

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 00:20 da Gordiano Lupi


@ Giulio Prosperi
Lascia stare Kafka e altri come lui ( iettano e deprimono) ristorati con un libro uscito 4 o 5 anni fa: Il giorno dei soldi di Aleksej Slapovskij, ed. Voland (leggermente alcolico)
Poi dopo esserti ristorato, potresti dedicarti un po’ a “Zio Petros e la congettura di Golbach” di Apostolos Doxiadis (aiuta la concentrazione)

Infine, per avvicinarti all’universo femminile senza comprometterti troppo, ti consiglio “Amabili resti” di Alice Sebold (c’è sempre chi sta peggio)
un abbraccio, Miriam

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 00:38 da Miriam Ravasio


Io a Giulio Prosperi consiglierei una terna di capolavori: ”Le botteghe color cannella” di Bruno Schulz (Einaudi), ”Orlando furioso” dell’Ariosto e ”Le metamorfosi” di Ovidio (non certo ”La metamorfosi” di Kafka, eh!).
Motivi: perche’ Schulz e’ di un’immaginazione tanto fervida e colorata che elimina il bianco e nero dai pensieri di chiunque; perche’ l’Ariosto con le sue utili difficolta’ interpretative e con la sua profonda intelligenza ti fanno entrare nel mondo dell’Italia cinquecentesca e respirare un’aria sublime oggi introvabile; perche’ Ovidio fa lo stesso ma in riferimento a duemila anni fa e passa.
Scegli sempre il meglio, Giulio!
Con affetto
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 01:14 da Sergio Sozi


Io a Giulio consiglierei ”Le botteghe color cannella” di Bruno Schulz (Einaudi), ”Le Metamorfosi” di Ovidio e ”Orlando furioso” di Ariosto. Il perche’ lo vedrai da solo, fidati che con una terna simile ti risollevi!
Con affetto
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 01:17 da Sergio Sozi


Non capisco cosa succeda: non riesco a inviare il mio messaggio!
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 01:18 da Sergio Sozi


Ah, ecco. Tutto a posto. Giulio Prosperi: leggiti ”Le metamorfosi” di Ovidio, ”Le botteghe color cannella” di Bruno Schulz e ”Orlando furioso” di Ariosto. Vedrai che dopo starai meglio. Assicurato.
Con affetto vero
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 01:21 da Sergio Sozi


Tre estratti te li riporto qui:
Da Ovidio:
”(…) Attraverso questa vallata, il Peneo che sgorga dalle falde del Pindo scorre via con le sue onde spumeggianti, e giu’ balzando pesante solleva nebbie che si muovono in leggere fumate e spruzza dall’alto le cime degli alberi, e col suo frastuono rintrona posti vicini e lontani”.
Schulz:
”Il Demiurgo – diceva mio padre – non ebbe il monopolio della creazione; la creazione e’ un privilegio di tutti gli spiriti. La materia e’ dotata di una fecondita’ senza fine, di un’inesauribile forza vitale e al tempo stesso di un seducente potere di tentazione che ci spinge a creare.”
Ariosto:
”(…) L’amante, per aver quel che desia, senza guardar che Dio tutto ode e vede, aviluppa promesse e giuramenti, che tutti spargon poi per l’aria i denti . I giuramenti e le promesse vanno dai venti in aria disipate e sparse, tosto che tratta questi amanti s’hanno l’avida sete che gli accese et arse.”
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 01:35 da Sergio Sozi


Un anno su un’isola deserta? Bhè, Playboy!

In alternativa “FMR” di Franco Maria Ricci, se esce ancora: anche l’arte è letteratura!

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 09:43 da francesco di domenico


Se fossi su un’isola deserta chiederei di ricevere le news di letteratitudine. Ormai è una droga e non ne posso più fare a meno.
Smile

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 10:54 da Elektra


Non aso piu’ chi me l’ha chiesto, comunque il grassetto si mette cosi’: digita la virgoletta scrivi la parola che vuoi in grassetto poi riapri la virgoletta .
Se vuoi il corsivo, tutto uguale solo che dentro le virgolette ci metti em.
Spero sia chiaro.
Laura

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:00 da Laura Costantini


Uffa!!! Non mi ha preso le istruzioni: vediamo cosi’. Digita virgoletta a punta aperta, metti una b dentro, digita virgoletta a punta chiusa, scrivi la parola che vuoi in grassetto, rimetti virgoletta a punta aperta, metti uno slach, di nuovo la b, di nuovo virgoletta a punta chiusa. E speriamo bene.
Laura

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:02 da Laura Costantini


grazie laura. la richiesta era mia. faccio una prova
‘b’prova‘/b’

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:08 da gennaro iozzia


massimo, abbi pietà di me!
“b”prova “/b”
“b”prova“/b”
‘b’prova ‘/b’
‘b’prova‘/b’
“b”prova“/b”

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:10 da gennaro iozzia


ci rinuncio.
allora, se dovessi andare su un’isola deserta sceglierei un settimanale che mi potesse informare con serietà su quello che accade nel mondo. direi… l’espresso.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:12 da gennaro iozzia


l’ultima volta, giuro.
prova
prova

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:18 da gennaro iozzia


EUREKA!!!
ps. ora massimo mi radierà dal suo blog… lo so.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:18 da gennaro iozzia


Un’altra rivista che consiglio è “Internazionale”
http://www.internazionale.it
Forse è quella che mi porterei su un’isola deserta.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:14 da Erika Di Giorgio


Io adoro la rivista “Gli ingranaggi delle parole”, un piccolissimo foglio letterario di squisita fattezza e di pregevoli contenuti. Viene edita da un gruppo di artisti e letterati poco noti che si ritrovano per la riunione redazionale ogni giovedì al Bar La gardenia di Porta Nuova a Torino, nelle prime ore della notte. Il gestore del Bar, Alvaro Cosentino, un omone apparentemente burbero ma in fondo bonario, permette che nel suo locale avvengano le ormai famose riunioni che tanto assomigliano a ring culturali, tanta è la foga con al quale si partecipa. Gli avventori casuali di solito si stupiscono e spaventano di cotanta passione: poi vengono spiegati loro la natura e il senso di quell’incontrarsi, e tutto torna normale. Addirittura c’è chi si ferma più del dovuto e partecipa a quelle dispute culturali. La nascita di ogni numero (e sono già 17) avviene così per contrasto e scontro di opinioni molto diverse tra loro. Anima del porgetto è tale Lorenzo Occhipinti, un professore di filologia romanza in pensione che, affiancato da giovani collaboratori (meglio dire soci), cerca di riportare a galla testi, autori, messaggi, stimoli caduti un po’ nel dimenticatoio. A loro si deve la riproposta di Sergio Scalenghe, poeta di Alba morto investito da un trattore alla verde età di 23 anni. O di Matilde Zucco, impiegata alle Poste centrali di Carmagnola, che ha saputo descrivere nel suo diario intimo (pubblicato da Scintilla Edizioni nel 1985 e andato esaurito), le logiche asfittiche e angoscianti del mostro burocratico. La rivista si ottiene tramite un contributo libero. La copertina riporta, provocatoriamente, la fedina penale di sempre diversi politici locali. Io ho assistito a qualche riunione di redazione e sono stato colpito dalla voglia di mettersi in gioco di tutti. Sono venuto a sapere che Lorenzo Occhipinti sta attraversando un periodo un po’ difficile e così colgo l’occasione per augurargli tutto il bene possibile. Per il resto leggo molto Vanity Fair.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:19 da Vito Ferro


Tantissimi auguri a Portosepolto.
Io purtroppo non leggo molte riviste, soprattutto in questo momento che sono con l’acqua alla gola per il lavoro di ricerca e la relativa tesi ma con tutte le bellissime e interessanti indicazioni che avete dato, appena posso, so che non avrò che l’imabarazzo della scelta.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 11:37 da Sabina Corsaro


Io volevo dire qualcosa a chi dice, che leggere libri è una questione di scelta – perchè io il criterio di questa scelta non l’ho chiara.
Le riviste offrono angoli, prospettive modi di pensare modi di scrivere, mondi cose non scontate. Ho letto “nuovi argomenti” e qualche volta ha delle belle cose, ma perchè non anche il bellissimo “panta” per esempio? Ho in mente un numero diretto da Paolo Nori, decisamente superiore alle cose che Paolo Nori, almeno a parere mio scrive di solito, e che non superano – sempre a parere mio – la comunque pregevole landa della gradevolezza.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 12:32 da zauberei


A Zauberei.
Purtroppo, cara Zauberei, il tempo è tiranno. Tra il leggere le notizie e le opinioni di una rivista e perdermi nella storia di un libro… preferisco la seconda. In tal senso è una questione di scelte. Diciamo che potrebbe essere una questioni di gusto, anche. Ciao

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 13:10 da Rosa Fazzi


Su un’isola deserta mi porterei L’Espresso, penso.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 13:11 da Rosa Fazzi


A Vito Ferro come si può avere una copia de “Gli ingranaggi delle parole”?
Online non ci sono riferimenti.
grazie

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 13:58 da francesco g.


@ Sergio, le tue proposte di lettura ammazzerebbero un elefante in corsa. Quel tipo di lettura si fa solo nei giorni sereni…

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 14:22 da Miriam Ravasio


eccomi, ho letto con piacere tutti gli interventi.

mi presento, sono luca pizzolitto, uno dei cinque curatori di portosepolto.
innanzitutto, grazie per gli auguri. è una bella avventura, che sta andando bene, a gonfie vele, e di questo siamo contenti.
spezzo una lancia: io per primo non sono mai stato un appassionato di riviste nel senso “canonico” del termine. ho sempre preferito i libri. e portosepolto è un pò questo, in fondo. un qualcosa che sta al crocevia tra una rivista ed un libro. l’uscita è trimestrale, e il nostro obiettivo è stato fin dall’inizio quello di ricreare uno spazio piccolo, tascabile, comodo da portare in giro. da potersi leggere. ma leggere nel senso vero del termine, leggere più che articoli e commenti, leggere in presa diretta la voce di chi scrive. su 70 pagine stampate, 60 circa sono dedicate ai racconti, assemblati quasi si trattasse di una “raccolta di racconti” appunto, più che di una rivista vera e propria.

altri tre punti che ci terrei a sottolineare, per chi non conosce il progetto:
1) l’obiettivo nostro è quello di alternare autori già conosciuti ad altri assolutamente esordienti (se fate un salto sul nostro myspace -www.myspace.com vi potrete fare un’idea, leggendo i nomi degli autori di questo nuovo numero);
2) il prezzo! molte volte le riviste costano come dei libri, o poco meno. il nostro è un progetto autoprodotto, e l’obiettivo di tutti noi è di permettere la maggior circolazione possibile del taccuino (questo è il nome cui ci piace associare portosepolto..), per questo crediamo che il prezzo sia un elemento fondamentale.
portosepolto non ha un prezzo fisso, si distribuisce ad offerta. l’offerta (minima) è di 2 EURI, che è davvero poco più che un paio di caffè. poi se a qualcuno piace l’idea, e vuole contribuire con qualche cosa in più, è beneaccetto. sennò, con due euri ti puoi intascare 70 pagine tra racconti, poesie ed un piccolo spazio dedicato alle interviste di gruppi musicali che secondo noi combinano bene la musica con le parole ( in questo numero abbiamo ospitato i martasuitubi, ad esempio);
3) terzo (ed ultimo punto!), non abbiamo canali distributivi ufficiali, per ora. a torino si può trovare portosepolto in un pò di posti (librerie e circoli arci) che hanno appoggiato l’iniziativa.
per il resto d’italia, senza problemi spediamo il taccuino ovunque, attraverso la posta tradizionale. se qualcuno, lontano da torino, volesse sbirciare un pò più da vicino cosa sia questo portosepolto, può tranquillamente scrivere una mail a INFOPORTOSEPOLTO@GMAIL.COM, chiedendo come fare per ricevere la copia.

grazie di cuore a tutti voi, a presto.
luCap

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 15:09 da luCap


Ciao Luca, vi arriverà sicuramente una mia mail. Mi avete fatto proprio incuriosire!

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 16:33 da Silvia Leonardi


Auguri per questa nuova rivista e complimenti per questo bellissimo blog.
Lele

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 16:39 da Lele


A Vito Ferro:
il tuo intervento è davvero documentato e intelligente. Dove lo hai copiato? :-)

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 18:53 da Enrico Gregori


grazie a Sergio e a Miriam per i consigli di lettura. Mi son sentito preso sul serio, e non mi capita spesso!

Se fossi su un’isola deserta mi piacerebbe ricevere immantinente la capacità biotecnologica di creare la donna perfetta per vincere la solitudine. Un po’ di sabbia, un po’ di mare, qualche foglia tropicale.
Credo che ce la farei.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 18:58 da giulio prosperi


grazie silvia.
a presto, allora! buona serata a tutti, luCap

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 21:19 da luCap


Al sig. Vito Ferro:
che bell’odore di ”tempi andati… odierni” che esala dal Suo bell’intervento! Il prof. Occhipinti, il gestore del caffe’… tutto cio’ mi ricorda i miei Polissenidi di Perugia: ci prendevamo certe sbronze ad ogni seduta redazionale! Certe litigate epiche! Esperienze vissute ed oggi… sepolte… come spero non sara’ anche per ”Portosepolto”, naturalmente – anche se preferisco, come ho gia’ detto, riviste piu’ impegnative come L’Indice, Poesia o anche Nuovi Argomenti (fino a una quindicina d’anni fa, pero’, la rivista dei moraviani era molto migliore di oggi). Buonina e’ anche ”Inchiostro”.
Sull’isola perduta?
Insuperabile resta la Domenica del Sole 24Ore: e’ quella che porterei con me li’ (o il TTL della Stampa? No… non c’e’ paragone mica!).
A Miriam:
quei testi sono belli, forti ed impegnativi, ma danno quel che noi paghiamo con l’impegno. La buona Letteratura e’ sempre cosi’: tu paghi con l’impegno e lei ti fa da mamma, figlia, moglie e nonna tutte insieme, altrimenti… be’… penso che altrimenti si tratti di intrattenimento. E io se voglio intrattenermi preferisco fare altro, non certo leggere.
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 21:44 da Sergio Sozi


Naturalmente suggerisco la rivista online
http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/

Saluti a tutti

Paolo Cacciolati

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 22:00 da Paolo Cacciolati


Giulio:
la donna ideale e’ solo quella che giudichi sui ”punti” seri: se ascolti certe assonanze, o meglio ”consonanze” su temi veri come la poesia e la Letteratura, sara’ fatta per te!
Salutoni
Sergio

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 22:01 da Sergio Sozi


P.S. per Giulio:
quelle citazioni non te le ho fatte a caso. Pensaci, se hai tempo da perdere. Vogliono dire qualcosa.
S.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 22:23 da Sergio Sozi


Scusa se rispondo solo parzialmente alle tue domande, sono in giro con congressi e la connessione internet è instabile come il mio umore. Portosepolto mi è piaciuta moltissimo, l’ho avuta da Barbara Gozzi (GRAZIE BARBARA) e l’ho portata con me nel tour lavorativo toscano. Molto molto gradevole, i pezzi sono tutti piacevolissimi e scritti bene.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 23:19 da MariaGiovanna Luini


Correggo: sono in giro “per” congressi. Ah, l’italiano…

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 23:19 da MariaGiovanna Luini


Poi: L’indice, Nuovi argomenti, Paris review e The Believer.

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 23:20 da MariaGiovanna Luini


Grazie molte per i vostri interventi.
Rinnovo ulteriormente gli auguri a Portosepolto.
Un enorme in bocca al lupo a tutte le altre riviste citate. Aproposito? Vi ho consigliato di leggere “Carmilla on line”? Non ricordo. In ogni caso… leggete “Carmilla on line” (http://www.carmillaonline.com), rivista legata a Valerio Evangelisti di cui oggi festeggiamo l’uscita del nuovo libro. Ne stiamo parlando qui:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2007/10/09/la-luce-di-orione-intervista-a-valerio-evangelisti-di-ippolito-edmondo-ferrario/
Auguri Valerio!

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 23:27 da Massimo Maugeri


Anch’io, come Sergio, leggo con interesse il Domenicale del Sole24Ore e Ttl.
Ma sapete una cosa?
Penso proprio che in un’isola deserta mi porterei dietro i vostri bei commenti.
;)

Postato martedì, 30 ottobre 2007 alle 23:29 da Massimo Maugeri


Sono appena andato sulla rivista internettiana ”lapoesiaelospirito” (consigliata poco sopra da Paolo Cacciolati) e a un primo sguardo mi e’ sembrata buona. Cosa ne pensate, gente?
Sergio
P.S. per Massimo Maugeri:
i nostri ”bei commenti” fra poco ti inseguiranno di notte come i fantasmi a tirarti via le lenzuola dal letto, attento a quel che dici, uomo cortese e di belle intenzioni! (ah! ah!)

Sergio

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 00:24 da Sergio Sozi


lapoesiaelospirito mi piace, sì
Carmilla pure
vado a dormire, che domani ho il congresso e devo pure dire qualcosa di sensato con diapositive…
‘notte!

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 00:41 da MariaGiovanna Luini


Segnalo ‘Pagina Uno’ (diretta da Walter G.Pozzi).
Dalla parte finale della presentazione della rivista on line:

L’attuale crisi culturale, a nostro avviso, è senza precedenti; e in questo panorama, una nuova rivista ha senso solamente se pone alcuni rigidi punti fermi: a cominciare dalla ricostruzione dell’autonomia dello scrittore dal mercato. Solamente chi è indipendente è libero di esprimersi.

E per arrivare a esserlo è indispensabile che vi sia prima una sincera presa di coscienza della odierna realtà editoriale, e dei vincoli che essa impone a chi scrive; e, di conseguenza, una ricostruzione dell’intero campo letterario riconoscendo alcuni problemi legati al ruolo dello scrittore. E se per fare questo occorre trovare qualche riferimento da cui ripartire, per noi altro non può essere che il recupero dalle buone esperienze culturali e storiche di un passato nemmeno tanto remoto.

Il nostro programma di lavoro è semplice. Proporremo una diversa chiave critica dell’opera, magari anche recuperando alcuni nomi un tempo sulla bocca di tutti, la cui pronuncia oggi è diventata tabù tanto in politica (soprattutto in politica!) quanto in letteratura. Stabiliremo una piattaforma di discussione che si ponga in alternativa alla cultura cosiddetta ufficiale. La nostra scelta consisterà nell’avvalorare, attraverso la proposta di racconti (anche scritti da aspiranti scrittori), di recensioni, di dibattiti, di reportage e di interviste, un ritorno alla partecipazione sociale e politica della scrittura, senza per questo rinunciare alla letteratura.

Si tratterà di riconquistare uno spazio perduto. Purtroppo, uno spazio sulla carta geografica dell’editoria non è una zona vuota. E’ un territorio occupato a colpi di denaro e di alta produttività a scapito del pensiero. Consiste nella visibilità, per ottenere la quale occorrono mezzi adeguati. Di questo siamo consapevoli e malgrado i problemi pesantemente reali, nel nostro immaginario campeggia la speranza di vedere crescere tante realtà autonome, simili, nelle intenzioni, alla nostra rivista. Identità indipendenti con un fine comune. Identità con le quali magari poterci confrontare facendo correre il pensiero a tutto vantaggio dei lettori che ci seguiranno. In fondo, la libertà esiste solamente quando viene data possibilità di scelta. Ma la scelta è possibile se esiste alternativa. E quando non esiste, non ce n’è: occorre crearla.
—————————–
Ogni informazione: http://www.rivistapaginauno.it/index.php
Dove trovarla: http://www.rivistapaginauno.it/dovetrovarci.php
Per richiedere un numero direttamente a casa: http://www.rivistapaginauno.it/richiedi_numero.php
Abbonamenti: http://www.rivistapaginauno.it/abbonamenti.php

Barbara
ps: ma prego Maria Giovanna, figurati!

pps: a me piacciono le storie per cui adoro i libri ma trovo ottime vibrazioni ed emozioni anche dai racconti o dalle segnalazioni che fanno scattare la curiosità o addirittura il desiderio di leggere. Di conseguenza quelle riviste che permettono di leggere narrazioni che mi lasciano addosso qualcosa per me valgono quando un romanzo. E in questo senso il numero zerozero di Portosepolto è stata una bella scoperta, per me.

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 08:53 da Barbara Gozzi


Segnalo blog poetico, mezzo dadaista, mezzo futurista, mezzo decadente. Sono tre mezzi che fanno più di uno, lo capisco. Ma mica è un blog per matematici, solo gli arditi della parola lo frequentano!

http://properpetuapoesia.splinder.com

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 10:41 da giulio prosperi


Gentili utenti,
vi informo che la rivista da me citata “Gli ingranaggi delle parole” si può richiedere scrivendo all’indirizzo: Redazione c/o Tomasi Luca – Via Delle Pervinche, 9/L 10151 Torino. La formula prevede che il mittente scriva una missiva simpatica e divertita, con la quale richiede appunto l’invio dell’ultimo numero della rivista in forma gratuita. Non esiste un abbonamento. Gli arretrati vanno comunque richiesti per posta (previo concordamento di un piccolo contributo per le spese postali al numero di telefono 3394360997) o reperiti a Palazzo Nuovo (Università di Torino), libreria Il Golosone, Libreria La Rotta, Libreria Cardigan e nell’edicola di Corso B.Telesio. La rivista cerca inoltre sponsor pubblicitari per poter degnamente sopravvivere. mi fa piacere che qualcuno si interessi a “Gli Ingranaggi”: son sicuro che non ve ne pentirete! L’ultimo numero parla, tra l’altro, di Leopardi “politico” e presenta tre liriche inedite di Pino Cacioppo.

per Gregori: la tua invidia nei miei confronti sta assumendo toni inquietanti. Comincio a provare un senso di paura fisica.

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 10:44 da Vito Ferro


Bello Carmilla on line! Pieno di spunti…molto interessante davvero! Avrei voglia di leggerlo tutto adesso ma devo, ahimè, lavorare! :-(

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 11:01 da Silvia Leonardi


OFF TOPIC: polemica morbida, alla galli della loggia sine politica.

Ma quanto ci sta male la fragola di kataweb sull’intestazione! non era meglio un intravisto di mezza arcata ferrea della gare du nord fine Ottocento? è o non è un blog letterario?!

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 12:07 da giulio prosperi


Si impara sempre qualcosa. Non lo sapevo mica che Poalo Nori dirigeva numeri di Nuovi Argomenti. Cosa ci scrive? Spero che parli di letteratura russa… Confesso di non aver mai letto NUovi Argomenti. In compenso leggo (in spagnolo) Encuentro de la Cultura Cubana e altre riviste letterarie cubane scritte da poeti e narratori in eislio. Questione di interessi e gusto personale, credo.Per i narratori consiglio ancora il centro – sudamerica: Cabrera Infante, Allende, Cortazar, Vargas Lllosa, Garcia Marquez (va bè, pure lui, anche se ha il difetto di essere amico di Fidel), Carlos Franqui, Padura Fuentes, Pedro JUan Gutierrez, Alejo Carpentier, Virgilio Pinera (se lo trovate), Zoé Valdés, Lezama Lima…

Gordiano Lupi

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 12:22 da Gordiano Lupi


Non è una vera e propria rivista on line, ma un bellissimo portale di comunicazione e critica letteraria e dello spettacolo; curato dall’amico Gianfranco Franchi. Si chiama Lankelot:
http://www.lankelot.eu/
Ci tenevo a citarlo.

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 13:34 da Massimo Maugeri


(Off topic)
Un’ultima cosa, prima di “sparire” fino a stasera.
Il prossimo post (on line, appunto stasera) sarà dedicato al romanzo di un autore pakistano vissuto negli Stati Uniti. L’autore si chiama Mohsin Hamid e il romanzo è intitolato “Il fondamentalista riluttante” (Einaudi). Ce lo introdurrà Andrea Di Consoli.

Postato mercoledì, 31 ottobre 2007 alle 14:41 da Massimo Maugeri


(Off topic… again)
Purtroppo sono rientrato adesso (h. 1,00 circa) il post sul romanzo “Il fondamentalista riluttante” lo pubblicherò domani.
Scusatemi.

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 01:02 da Massimo Maugeri


Sei… riluttante… o dormiente? Va be’: noi resteremo ”attendenti” dello scrittore pachistano – non ”attendenti” nel gergo militare, eh.
S.

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 01:07 da Sergio Sozi


(Off topic… again) bis
Decisamente “dormiente” Sergio.
Ti nomino”vigilantes notturno” del blog.
;)

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 01:10 da Massimo Maugeri


Left-Avvenimenti, http://www.leftonline.it

Perché è un bel settimanale e perché ci scrivo io.

‘Notte,
Paolo

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 01:42 da Paolo Izzo


mi perdonate l’intrusione? non sono nessuno, solo una che legge molto, voracemente. e come riviste vorrei segnalare “Giudizio universale”. Dopo la prematura dipartita di “Diario” rimane sola nel mio cuore. Espresso è un’abitudine, Internazionale un piacere, ma l’aspettativa fremente dell’uscita, come da piccola con il corrierino…

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 20:01 da gea


Massimo:

grazie di cuore per la segnalazione. Apprezzo molto e ti ringrazio, a nome della vecchia guardia di Lankelot. Da sempre a fianco della piccola e media editoria di qualità, contro il sistema.

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 21:23 da franco


Cara Gea, benvenuta anche a te. Qui a Letteratitudine “nessuno” è nessuno”. Tu sei Gea, io sono Massimo. Siamo entrambi qualcuno e per di più accomunati dal virus della lettura.
;)
Hai fatto benissimo a citare Giudizio Universale. Ottima rivista! E non solo perché ci scrive anche il “nostro” Roberto Alajmo.
Segnaliamo il sito:
http://www.giudiziouniversale.it

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 22:31 da Massimo Maugeri


@ Gianfranco.
Lankelot è acqua pura.
Lunga vita!

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 22:31 da Massimo Maugeri


E lunga vita a un posto come questo. Agorà scintillante di vita, e di intelligenze nuove.

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 22:38 da franco


E viva anche Gianfranco Franchi e Massimo Maugeri, due persone che, se non esistessero, faticheremmo ad inventarle con le nostre malconce o comunque sempre inesaurienti parole!
Qui si vive bene, grazie a tutti!
Un grato
Sergio

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 22:56 da Sergio Sozi


(caro Sergio, il grande sei tu. Spero di poter bere qualcosa assieme a te a Trieste, prima della fine dell’anno. Dovremo organizzarci. Avremo di fronte almeno cinque-sei ore di allegre e amene conversazioni politiche e letterarie. Assieme, urge piano per Nobel a Magris. Manifestazione simbolica da organizzare)

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 23:08 da franco


(off topic)
@ Sergio:
Ti ringrazio per i complimenti, ma quelli rivolti a me li passo tutti a Gianfranco. Per quanto mi riguarda ti posso dire che se non esistessi – per quanto concerne la letteratura, i libri, e il blog – non farebbe molta differenza. E meno male. Altrimenti la situazione sarebbe davvero grave.
Comunque grazie.
;)
Se vi incontrate a Trieste a bere, evitate di darci “troppo dentro” con le birre. Non vorrei che vi scambiaste, reciprocamente, per Claudio Magris (per poi vantarvi di aver bevuto una birra, a Trieste, con Claudio Magris)

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 23:16 da Massimo Maugeri


Carogna.
Sergio Magris

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 23:32 da Sergio Sozi


Gianfranco:
perche’ no? Pero’ noi non beviamo birra, ma sacro vino. Vino puro. Giusto?
Sergio
P.S.
A quel ”birraio di Preston” di Massimo lasciamolo cuocere nel suo brodo: noi cuociamo nel nostro vino.

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 23:37 da Sergio Sozi


P.S.
Mica (purtroppo) mi chiamo Corona, che va a bere in birreria con Magris.
S.

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 23:45 da Sergio Sozi


Rilancio. Vino, gin lemon, vodka, assenzio, quello che vuoi. Birra dipende dove, e quanto è artigianale.
viva l’a e po’ bon,

gf

Postato giovedì, 1 novembre 2007 alle 23:50 da franco


D’accordo, lo vedremo davanti ai calici. Il dialetto triestino pero’ non lo capisco – che’ sono umbro-laziale, d’origini anche marchigiane e pugliesi. ”Viva l’a e po’ bon” vuol dire ”viva l’amore e tutto va bene”, magari? O no? Tradurresti?
S.

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:08 da Sergio Sozi


Attendendo Franco, torno all’argomento:
io aggiungerei anche la rubrica del sabato che Repubblica dedica ai libri. Anche se ho conosciuto Lodoli, che vi scrive, e non e’ niente simpatico, umanamente parlando, tutt’altro. Cosa ne pensate – della rubrica, non di Lodoli?
S.

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:31 da Sergio Sozi


Ah! Sabino?
(che olio. In ogni caso. E che carne. Bella terra)
*
Significa “viva l’Austria e va bene così”. Sai, questioni amministrative in primis, le cose andavano un po’ diversamente sino al 1918. E la cultura (letteraria) restava italiana. Come si conviene.

E viva l’A e po’ bon
xé questo’l moto triestin:
che la vadi ben
che la vadi mal
sempre alegri e mai passion
viva l’A e po’ bon.

(io so’ anche romano eh? potemo parla’ in dialetto quanno te pare…)

Ave Sergio,
‘notte.

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:33 da franco


Vale, Francus. ‘Notte. Se vedemo presto a Trieste.
Sergio

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:40 da Sergio Sozi


a voja;)

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:41 da franco


P.S.
Be’… sono umbro di cognome (perugino dal Quattrocento), ma nato e vissuto a Roma per quattro anni e di madre romana, avente genitori pugliesi e marchigiani. Poi, sono sposato con una slovena e vivo in questa Nazione dal Duemila. Mia figlia si chiama Laura ed e’ – semplificando – italo-slovena.
Ri-Buonanotte, Franco caro.

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:45 da Sergio Sozi


Mentre Franco si e’ eclissato, rimando l’invito a tutti gli amici di Letteratitudine: cosa ne pensate della corposa rubrica-inserto dei libri che La Repubblica dedica ogni sabato alle recensioni?
Sergio

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 00:56 da Sergio Sozi


(buonanotte a te. Quando ci vedremo ne parleremo con tutta calma, sento profumo di grande romanzo famigliare. Europeo. Cura ut valeas, gf)

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 01:07 da franco


A tutti: gente… avete mai sentito parlare del trimestrale ”I Polissenidi”?
A Franco:
La mia vita e’ semplice: sono un italiano, vissuto in Umbria trent’anni e dieci altri fra Roma e la Slovenia – questa bella ed ospitale Nazione.
Stammi bene anche tu – o meglio: cura ut valeas. Magari potresti venire anche tu a trovarci a Lubiana, Franco.
Tuo
Sergio

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 02:24 da Sergio Sozi


Altre riviste che meritano: LIBRI NUOVI di Torino (recensioni e narrativa fantastica con i libri che pubblica in piccole tirature e i volumi di ALIA), è una rivista emenazione della libreria CS LIBRI di Via Ormea a Torino. Piccolo è bello, no? HISTORICA del giovanissimo Francesco Giubilei (soltanto on line, ma si può avere cartacea con LULU.COM).

Lupi

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 09:20 da Gordiano Lupi


Sergio: sarebbe un onore, credimi.
Cmq: sentiamoci in privato, intanto via mail. Massimo farà da tramite appena ha un momento. Lui ha tutti i recapiti. Ho molte cose da domandarti e sarà un piacere ascoltarti parlare di persona, già lo so. A Lubiana o a Trieste.

un abbraccio,
gf

Postato venerdì, 2 novembre 2007 alle 14:16 da Franco


Mi permetto di segnalarvi “Scritture&Pensieri”, un bellissimo inserto settimanale di libri e letteratura che esce con “Il Corriere Nazionale”. È diretto dall’ottima scrittrice e giornalista Stefania Nardini.

Postato domenica, 4 novembre 2007 alle 23:34 da Massimo Maugeri


Di scritture e pensieri non ci sono riferimenti online.
Magari potresti fare un post per parlarci di questo settimanale.
Personalmente non lo conosco.
Il Corriere Nazionale si trova in edicola?
E che giorno esce “Scritture&Pensieri” ?
grazie

Postato lunedì, 5 novembre 2007 alle 15:20 da francesco g.


Caro Francesco,
ti posso dire che “Il Corriere Nazionale” è un quotidiano che – mi dicono – vende complessivamente 65 mila copie. Ha un’edizione regionale in cui prende il nome di Corriere dell’Umbria (sempre con il nazionale assieme), poi si trova a Viterbo e provincia, Rieti e prov, in tutta la Maremma, Arezzo e prov, Siena e prov.
“Scritture&Pensieri” è un allegato di libri e letteratura che esce la domenica.
Presto il giornale avrà un suo sito web.

Postato lunedì, 5 novembre 2007 alle 22:23 da Massimo Maugeri


Ah, ho capito.
Conosco il Corriere dell’Umbria però mi devo rassegnare a non poterlo acquistare a Cesena.
Chiederò a mio nonno che è umbro.
ciao e grazie

Postato lunedì, 5 novembre 2007 alle 22:29 da francesco g.


Ma figurati, grazie a te!
Quando avrà il sito web sarà “fruibile” da molta più gente. Ciao.

Postato lunedì, 5 novembre 2007 alle 22:40 da Massimo Maugeri


Orquidea de Santis, una Orquidea llena de Glamour

Postato domenica, 18 novembre 2007 alle 20:49 da filomeno


Cari lettori di Letteratitudine, vi propongo”Lapilli”, una rivista mensile di attualità e cultura che dirigo con spirito d’avventura! Da mesi è in giro per librerie e bar di Catania e provincia. E’ autogestito e autofinanziato e non aspetta che nuovi lettori e collaboratori. Oggi ho il piacere di presentarvi il nostro nuovo blog: wwww.lapillionline.blogspot.com.
Vi invito a visitarlo e ad intervenire numerosi!
Il nostro sodalizio nasce nell’inverno del 2006. Un po’ per gioco, un po’ per passione. Siamo una decina di giovani dagli interessi più svariati, ma accomunati da un’unica grande aspirazione: scrivere, far sentire la propria voce, fare giornalismo “a modo nostro”. Scriviamo di idee, problematiche giovanili e non solo, culture e integrazione, libri, politica e antipolitica, giustizia e attualità in genere. Ma accogliamo anche vignette e fumetti ironici per chi coltiva quest’arte sottovalutata e per chi vuole recuperare l’arguzia della satira o dell’ironia bonaria…
In una città per molti aspetti disimpegnata e “assopita”– dove ci si stordisce nella movida notturna del centro storico per poi risvegliarsi intorpiditi e piagnucolanti con tutti i problemi e le ingiustizie di ieri ancora qui sul groppone – la nostra scommessa giunge forte e chiara. Provare a credere che i lapilli non siano solo quelli a noi cari dell’Etna gorgogliante, ma anche le scintille del pensiero. Schegge guizzanti delle nostre – e delle vostre – idee. Che vogliono saltar fuori e liberarsi! Liberando, ci auguriamo, le energie migliori di una Catania che vuole migliorarsi e non arrendersi, che vuole denunciare ciò che non va e proporre ciò che è nuovo, ciò che viene da lontano o che bolle già in pentola dietro l’angolo più insospettato.
Per info e proposte scrivete alla redazione: lapilli@email.it
Giuliana Papa

Postato martedì, 20 novembre 2007 alle 14:08 da LAPILLI rivista mensile di attualità e cultura


Volevo dire a Prosperi di non sentirsi così solo, tant’è che c’è tanta di quella gente che al mondo sta male, ma malissimo, che nemmeno riusciamo ad immaginarlo.
Lo abbraccio, anche se non lo conosco, lo bacio sulla fronte come una vecchia zia.

Postato martedì, 8 gennaio 2008 alle 19:07 da Zumpa


Già, Zumpa. Credo tu abbia proprio ragione.

Postato martedì, 8 gennaio 2008 alle 20:30 da Giulio


Tanti auguri da parte mia a Francesco Giubilei e a Gordiano Lupi per la notizia che vi scrivo di seguito (firmata da Francesco).

Gentili lettori,

Finalmente dopo circa un anno di “palestra” online Historica, grazie ad un accordo con la rivista e la casa editrice Il Foglio letterario di Gordiano Lupi, sarà diffusa anche attraverso un’edizione cartacea.
Il primo numero che comparirà in questo formato uscirà a febbraio acquistabile online, tramite abbonamento e in un circuito fidato di librerie.
Fin da ora è possibile, al fine di sostenere questa nuova realtà, abbonarsi oppure comprare spazi pubblicitari.
Tutte le informazioni le trovate in allegato a questa e-mail.
E’ cosa gradita la diffusione tramite blog, siti, newsletter e amici dei comunicati per sostenere una rivista indipendente ed autonoma.
Voglio inoltre ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo progetto.

saluti
Francesco Giubilei
direttore editoriale Historica-Il Foglio letterario
http://www.historicaweb.com
http://caffestorico.splinder.com

Postato martedì, 8 gennaio 2008 alle 22:36 da Massimo Maugeri



Letteratitudine: da oltre 15 anni al servizio dei Libri e della Lettura

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"Cetti Curfino" di Massimo Maugeri (La nave di Teseo) ===> La rassegna stampa del romanzo è disponibile cliccando qui

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OMAGGIO A ZYGMUNT BAUMAN

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OMAGGIO A TULLIO DE MAURO

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RATPUS va in scena ratpus

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Ricordiamo VIRNA LISI con un video che è uno "spot" per la lettura

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"TRINACRIA PARK" a Fahrenheit ...

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