giovedì, 22 novembre 2007
CATENA FIORELLO… E IO: UN ATTO DI ESPIAZIONE
Quello che sto per scrivere l’avevo già anticipato (o meglio… accennato) in questa intervista rilasciata a Gianfranco Franchi per Lankelot.
Per certi versi questo può essere considerato un post di… “riparazione” a un torto inflitto a Catena Fiorello.
Vi racconto.
Il 21 settembre 2006 il Magazine del Corriere della Sera pubblicò un articolo/intervista sulla Fiorello firmato da Mirella Serri. L’occasione era l’imminente uscita del romanzo Picciridda.
Lessi quell’intervista è mi venne il ghiribizzo di scrivere questo post. Un pezzo un po’ sarcastico dal titolo: “Ma la letteratura ha bisogno di Catene?”
All’epoca il blog era appena nato. Per cui pubblicai l’articolo con una certa nonchalance convinto che nessuno l’avrebbe letto a parte i pochi amici a cui l’avrei inviato per e-mail.
Invece…
Con sorpresa comincio a ricevere commenti da parte di sconosciuti. Tra questi qualcuno mi critica in maniera molto diretta, dicendo: perché parla male di un libro se, come pare di capire, non l’ha ancora letto? Io mi “difendo” sostenendo che il mio era un commento non sul libro, ma sull’intervista pubblicata su Magazine; e che il libro non l’avevo ancora letto per il semplice fatto che non era ancora stato distribuito.
Dopo qualche giorno il libro comincia a comparire nelle librerie. Mi accorgo che su una delle bandelle laterali c’è l’indirizzo di posta elettronica di Catena Fiorello.
Decido di scriverle.
Invio alla Fiorello una e-mail in cui spiego che in quel mio post non c’era cattiveria. E che si trattava solo di una piccola presa in giro. Dopo un paio di giorni ricevo la risposta. Vi riporto uno stralcio di quella mail: “Non sei stato mica cattivo! Ho letto, ho letto… ma io sono del Leone, in ogni caso non mi abbatteresti! Comunque grazie per la sensibilità! W Catania… io l’ adoro. Leggi il libro e poi mi dirai…”
Insomma… Catena mi spiazza un po’ con questa sua risposta così amichevole. Comunque… decido di dare un’occhiata al libro… con i miei tempi. Dopo qualche settimana inizio a leggere Picciridda. E lo faccio, dico la verità, mantenendo immutati i miei pregiudizi originari. Inizio a leggere e scopro che il libro, be’… ha delle qualità. Continuo la lettura. Finisco il libro. E devo ammettere che mi piace. Insomma, mi ricredo. Così decido di scrivere una recensione (attualmente potete trovarla in rete qui e qui).
Dal quel momento è nata con Catena una bella amicizia.
Io stesso ho avuto il piacere di presentare il suo libro in più di una occasione. E insieme abbiamo avuto modo di raccontare questo aneddoto che (soprattutto ora, a distanza di un anno) trovo piuttosto divertente. Ciò non toglie che, come promesso all’interessata, dovevo compiere quest’atto di pubblica espiazione proprio qui a Letteratitudine. Cosa che faccio adesso scusandomi pubblicamente con Catena per essermi lasciato andare al ghiribizzo di cui sopra.
È trascorso un po’ di tempo, è vero, ma – come si dice – … meglio tardi che mai.
Colgo l’occasione, però, per presentare questo libro in maniera originale.
Vi propongo tre video (tutti e tre datati dicembre 2006).
Il primo è tratto in parte dalla trasmissione “Insieme” di Antenna Sicilia, in parte da una presentazione del libro presso la libreria Cavallotto di Catania.
Catena e io illustriamo l’aneddoto che vi ho testé raccontato.
(Qui sotto il primo video)
Gli altri due video sono tratti sempre dalla presentazione del libro presso la libreria Cavallotto. In uno (quello sotto) avrete modo di vedere e ascoltare l’attrice Lucia Sardo che legge alcune pagine del libro (brava Lucia!).
Nel secondo potrete assistere a una delle solite divertentissime performance di Catena Fiorello. Il titolo potrebbe essere: Catena Fiorello Show.
Detto ciò vi invito a discutere su questo libro, se lo avete letto (lo farò io stesso nel corso dei commenti). Se non lo avete letto… leggetelo. Peraltro è appena uscita l’edizione economica (euro 6,90).
E soprattutto vi invito a dibattere su quello che è il tema principale del libro: l’emigrazione. L’emigrazione, ieri e oggi. Un tema attualissimo. Ne parliamo?
Massimo Maugeri
Tags: baldini castoldi dalai, catena fiorello, espiazione, Massimo Maugeri, picciridda
Scritto giovedì, 22 novembre 2007 alle 01:32 nella categoria SEGNALAZIONI E RECENSIONI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
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