mercoledì, 10 giugno 2009
IL MARESCIALLO BONANNO E I PERSONAGGI SERIALI. Incontro con Roberto Mistretta
Con questo post vi invito a discutere sui personaggi seriali che popolano la letteratura. Sono tantissimi. Pensateci un attimo: dallo Sherlock Holmes di Sir Arthur Conan Doyle, a Hercule Poirot di Agatha Christie; dal commissario Maigret di Georges Simenon al commissario Montalbano di Andrea Camilleri.
E ce ne sono tanti altri… e non solo nell’ambito della cosiddetta letteratura di genere. Basti citare – uno per tutti – Nathan Zuckerman di Philip Roth.
Vi chiedo:
Che rapporti avete con i personaggi seriali in letteratura?
Vi piacciono? Vi appassionano? Li detestate?
A vostro giudizio, chi è il personaggio letterario seriale più importante? E perché?
E qual è il vostro preferito? Quello a cui siete più legati?
Sarebbe bello riuscire a creare, nell’ambito di questo post, una sorta di “mappa” dei personaggi seriali che hanno attraversato le pagine dei libri. Ci proviamo?
Colgo l’occasione per ri-presentarvi un personaggio seriale di nuova generazione: il maresciallo Saverio Bonanno, ideato da Roberto Mistretta. Avevamo avuto modo di incontrarlo nell’ambito di questo post. Di recente è tornato in libreria con il romanzo “Il diadema di pietra“, anche questo edito da Cairo (in fondo al post potrete leggere la recensione di Salvo Zappulla).
Ma chi è il maresciallo Bonanno?
Ecco come si vede l’interessato a pag. 27 de “Il diadema di pietra”:
Bonanno si esaminava con occhio impietoso e disfattista: sbirro di provincia prossimo alla quarantina, perennemente in soprappeso, per non dire grasso, con una figlia già grande, un’ex moglie scappata di notte con un trapezista, una madre come donna Alfonsina e due cani che amava come veleno per topi.
Insomma… tutto un programma, questo Bonanno.
Ne approfitto per invitarvi alla presentazione catanese de “Il diadema di pietra” che si svolgerà presso la libreria Cavallotto di Catania – in C.so Sicilia – venerdì 12 giugno alle h. 18,00. Condurrò la presentazione insieme a Enrico Guarnieri (in arte, Litterio) e con la partecipazione dello stesso Roberto Mistretta.
Segue l’invito.
Massimo Maugeri
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Il diadema di Pietra – di Roberto Mistretta (Cairo editore, 2009, p. 314, euro 16)
recensione di Salvo Zappulla
Con questo romanzo Roberto Mistretta continua la fortunata serie del maresciallo Bonanno che tanto sta appassionando i lettori tedeschi e si avvia a ottenere lo stesso successo anche in Italia. Bonanno è personaggio sanguigno, vulcanico, fondamentalmente buono di carattere, detesta le soverchierie e non sopporta regole e gerarchie. Per questo piace. E se – come in questo caso- riesce pure a innamorarsi diventa persino vulnerabile. (Il diadema di Pietra, Cairo editore, pagg. 314, €16,00). Mistretta come sempre riesce a far vibrare le corde dell’animo umano, ci sbatte sul muso meschinità terrene oltre ogni immaginazione. E così due storie apparentemente lontane tra loro procedono parallele per chiudersi a incastro nel finale. Le piccole beghe di corna in un paese dell’entroterra siculo, assunte a dramma a causa dell’assassinio dei due amanti. Quale mano ha premuto il grilletto? Un ladro? Uno dei coniugi traditi? A Bonanno spetta sbrogliare la matassa. E le vicissitudini di un ragazzino albanese costretto in fretta e furia a diventare adulto per colpa di belve senza scrupoli che stuprano, saccheggiano, uccidono senza mai volgere lo sguardo al cielo. Uomo mangia uomo. Mishna ha un paio di stivali da recuperare e deve portare a compimento la propria missione. Ne va del suo onore. Ma l’innocenza non potrà mai più recuperarla. Come lui tanti altri bambini nel Kossovo. Bonanno ha la sua giustizia da salvaguardare e, quando c’è di mezzo il sangue versato di persone innocenti, non si arresterebbe neanche di fronte ai carri armati. Parte in quarta come un bufalo infuriato e se ne strafotte della deontologia professionale. A costo di rimetterci la carriera o di scontrarsi con un capitano presuntuoso. A costo di rinunciare ai suoi cannoli con la ricotta. E’ proprio questa la sua forza: la semplicità, l’autenticità, i suoi sbalzi di umore, le debolezze, i momenti di depressione che invogliano il lettore a parteggiare per lui. Un eroe – antieroe che conquista e ne fanno uno dei marescialli più amati della letteratura noir contemporanea.
Salvo Zappulla
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AGGIORNAMENTO DEL 13 GIUGNO 2009
Aggiorno il post con alcuni video relativi a personaggi seriali che dai libri sono finiti sullo schermo. Inizio con una chicca: l’ultimissa versione di Sherlock Holmes. Ovvero, il trailer (sottotitolato) dello Sherlock Holmes di Guy Ritchie interpretato da Robert Downey Jr. e Jude Law: il film arriverà nelle sale di tutto il mondo a Natale 2009.
Di seguito ne inserisco altri. Vi invito a guardarli e a… riconoscerli.
Qual è il vostro personaggio letterario serial-telvisivo preferito?
Infine… due chicche…
Tags: bonanno, cairo, il diadema di pietra, maresciallo bonanno, personaggi seriali, roberto mistretta, salvo zappulla, saverio bonanno
Scritto mercoledì, 10 giugno 2009 alle 01:16 nella categoria EVENTI, INTERVENTI E APPROFONDIMENTI, SEGNALAZIONI E RECENSIONI. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti e i pings sono disabilitati.
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